L’attaccante della Salernitana Lamin Jallow è stato ospite ieri sera durante l’appuntamento settimanale di Liratv “gol su gol” condotto da Alessandro Ferro. Il Gambiano ha risposto alle domande dei tifosi granata che arrivavano tramite la pagina Facebook.
Jallow nella trasferta di Trapani non è sceso in campo per un infortunio, un trauma contusivo al ginocchio destro, quasi sicuramente non sarà disponibile per il turno infrasettimanale quando la Salernitana giocherà allo stadio Arechi contro il Chievo, conta di essere arruolabile dalla trasferta di Livorno che si giocherà con il posticipo serale di domenica 29 alle ore 21:00.
Lamin Jallow:dichiarazioni a gol su gol
“Ho seguito la partita da casa insieme alla mia famiglia, mi è dispiaciuto non essere volevo dare il mio contributo, ma ho seguito i miei compagni. Mercoledì non ci sarò, la partita è abbastanza dura, ma noi dobbiamo ottenere l’intera posta in palio, vogliamo i tre punti. Ventura è un grandissimo allenatore ci parla, ci da consigli molto utili, se tutti facciamo bene mettendo in pratica quello che lui ci insegna, possiamo arrivare lontano.
Voglio fare bene in questo campionato, e segnare tanti gol, ma devo migliorare un aspetto, ovvero devo passare la palla. Sono un giocatore abbastanza veloce, il mio ruolo preferito che esalta le mie caratteristiche tecniche mi piace giocare da esterno sinistro, ma è sempre il mister a decidere”
In studio arrivano domande sul rapporto che lui ha con i compagni di squadra:” Siamo un gruppo unito e compatto, con un unico obiettivo da raggiungere. Cerci? È un giocatore che non si discute è fortissimo, ha giocato molte partite in serie A. Il nuovo arrivato Gondo è sia forte tecnicamente e fisicamente.
Un aspetto che mi piace è che davanti a me ho tanta concorrenza e tutti siamo consapevoli che possiamo giocare ma se inizi a giocare male il mister giustamente ti mette fuori, nessuno ha il posto assicurato, bisogna sudarselo in ogni allenamento.
Avverto il calore dei tifosi, per loro è importante che onoriamo questa maglia, è stato un sogno giocare con uno stadio così pieno come è avvenuto nel derby contro il Benevento. Sono molto legato alla mia terra e alla mia nazionale in Gambia. Ma adesso sono un salernitano, e la serie A con il mister Ventura è un sogno che con l’impegno di tutti possiamo realizzare basta solo crederci per dare una grande gioia a questo meraviglioso pubblico.”
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