Il Pescara conquista tre punti al Tardini. Parma in caduta libera.


Pagelle ed analisi della disfatta crociata

Il Parma è in caduta libera. Dopo nove gare è impossibile negarlo. L’ennesima sfida senza carattere, senza goal, senza un gioco degno di essere definito tale e così a fine partita i giocatori si ritrovano ad uscire tra i fischi.

Un buon inizio gara, 20 minuti scoppiettanti che han lasciato ben sperare i tifosi, poi il nulla. Un Pescara pressoché inesistente è riuscito con pochissime azioni a concludere a rete più volte degli avversari, portando a casa il risultato con un goal che di certo non verrà inserito nella top 10 della settimana.  Ebbene si, la squadra crociata è in caduta libera perché anche quest’oggi i giocatori sembravano esser spaesati, svogliati e sotto porta addirittura intimoriti. Il continuo possesso palla visto si è tradotto in un caotico e confuso nulla, in cui ogni giocatore non ha fatto che affondare inesorabilmente

Certo potremmo parlare di come l’arbitro abbia ignorato un rigore netto su Iacoponi, di come Baraye abbia sbagliato un goal praticamente già fatto, potremmo parlare del rigore che c’era forse anche su Calaiò oppure di come Insigne abbia quasi siglato il suo primo goal in maglia gialloblù. Potremmo, ma sarebbero soltanto chiacchiere da bar per cercare di nascondere il problema che prepotentemente si mette in mostra gara dopo gara: il Parma è psicologicamente a terra!

Si è visto dal nervosismo dello Staff che si è fatto scioccamente allontanare dal campo a causa di proteste per un rigore dubbio, si è visto dall’ansia dei giocatori che anziché tirare continuavano a trattenere il pallone fino a perderlo, si è visto da Lucarelli che ha tirato il pallone sull’avversario già a terra ( se perfino il calmissimo capitano perde la testa significa che siam davvero al limite ), si è visto in tanti, troppi episodi. Piccoli segnali che in ogni partita son divenuti sempre più visibili fino ad oggi, in cui tutto è stato troppo evidente.

Il problema psicologico purtroppo si traduce spesso in uno più tattico, che in campo risulta nella totale mancanza di movimento senza palla, i giocatori infatti si muovono soltanto palla al piede, altrimenti restano statici e in stato confusionale. C’è mancanza di elasticità, mancanza di fondamentali di gioco come “dai e vai”, tagli e tiri in porta. Dezi si ritrova a giocare sempre in una posizione indefinita, Calaiò si ritrova solitario in attacco ed è ormai troppo lento per questo tipo di gioco, Scozzarella sente il peso di tutta la squadra addosso risultando spesso in lanci lunghi che purtroppo non portano a nulla. L’unico reparto che riesce talvolta a salvarsi è la difesa che si ritrova a in fase offensiva a dover iniziare azioni senza sapere come fare mentre in fase contenitiva si ritrova a fronteggiare un pressing massiccio che spesso li costringe ad errori a dir poco dilettantistici. Insomma in questa fase iniziale del campionato, di questo Parma non possiamo salvare proprio nulla. Intanto sui social network la tifoseria invoca a gran voce un cambio sulla panchina.

Unica nota positiva della giornata sono stati i tre giocatori entrati dalla panchina che, seppur in pochi minuti, han mostrato cose promettenti. Il tempo per le promesse però inizia a scadere e al Parma serve uno scossone prima che sia troppo tardi.

Le Pagelle
Frattali 6 – salva la baracca in un paio di occasioni, per il resto non viene impegnato molto
Iacoponi 5 – tanti, troppi errori banali. L’arbitro però gli nega un rigore sacrosanto
Gagliolo 6 – non ha molto lavoro da fare in fase difensiva così si lancia in un contropiede show
Lucarelli 5,5 –  salva la porta da Pettinari con un tocco che ricorda il Thuram dei tempi d’oro, per il resto in difesa oggi c’era poco da fare
Scaglia 5 – In fase difensiva non c’era molto da fare, in fase offensiva si è visto solo in una corsa sulla fascia durante il primo tempo
Dezi  5 – Non è il giocatore che conosciamo. Ha una buona occasione nella ripresa ma attende troppo per passare la palla e poi tira al cielo.
Scozzarella 5 – Nervoso e statico. Non è stata la sua giornata
Scavone 5,5 – Prova a correre ma senza idee e concretezza.
Siligardi 6 – La sua gara migliore fino ad oggi, ma è ancora poco, troppo poco.
(dal 65′ Insigne) 6 – Ha giocato poco ma con impegno. Per poco non centra la porta con un bel tiro da fuori area.
Calaiò 5 – Lento e irriconoscibile. Dov’è finito il goleador di un tempo?? Sembra aver perso smalto e cattiveria. Il 5 è anche abbondante…
(dal 84′ Ceravolo) 6 – Pochi minuti in cui però ha mostrato buone cose. Speriamo di vederlo presto dal primo minuto
Baraye 5 – Come sempre ci mette impegno, ma oggi gli errori son stati più del solito.
(dal 52′ Di Gaudio) 6,5 – il migliore in campo dei crociati. Con un Parma degno di questo nome, potrebbe essere una spina nel fianco degli avversari.
D’Aversa 4,5 – Nove gare senza identità sono troppe. La mancanza di gioco e la staticità in fase offensiva sono logoranti per i tifosi che guardano la gara. Il voto in pagella è negativo. A scuola verrebbe “rimandato a settembre”.

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