EDITORIALE CATANIA, la regola del tre

EDITORIALE: Era fondamentale vincere ed è stato importantissimo esserci riusciti. Finalmente s’intravede una squadra con la giusta mentalità per affrontare l’ “inferno” della Serie C. Una squadra che ha saputo soffrire e tenere a bada la verve di una Virtus Francavilla che nutre l’ambizione di sgambettare una grande del campionato, ma che allo stesso tempo ha saputo ribaltare il corso della partita mettendo in campo quelle caratteristiche sconosciute nelle ultime stagioni: volontà, sacrificio, grinta, intraprendenza e spirito di gruppo.

Devastante è l’aggettivo migliore per Andrea Russotto, che sta disputando un’avvio di campionato stratosferico. Due goal, altrettanti assist e prestazioni da incorniciare. Nulla togliere, tuttavia, al resto del gruppo, con pochissime prestazioni da rivedere, ma è evidente che l’estro e la fantasia del numero sette etneo può divenire l’arma in più per questo Catania. La “vecchia guardia” trascina questo gruppo verso le zone nobili della graduatoria facendo respirare profumo di vittoria in un’ambiente, come quello catanese, affamato di risultati positivi.

Biagianti, Lodi e Marchese racchiudono l’emblema di un gruppo che vuole lottare contro tutte e tutti per riportare il calcio che conta al Massimino. Tuttavia la strada è ancora lunghissima, impervia e ricca di ostacoli ed insidie. Lucarelli lo sa, e chiama i suoi alla massima concentrazione. Chiudo questa mia disamina sottolineando e rimarcando un’ idea che deve essere coesa tra la squadra e la tifoseria: esultare per questa bella vittoria, la prima in trasferta, ma mantenere altissima l’attenzione senza nessun tipo di distrazione e di “gonfiatura individuale”. Sarà un campionato in cui ogni partita, ogni domenica, sarà una battaglia da vincere: la prossima al Massimino contro l’Andria, una gara non scontata come rischia di sembrare. Il Catania c’è, ma adesso bisogna dimostrarlo. Avvisate le dirette concorrenti.