Si conclude sull’1-1 il turno infrasettimanale tra Catania e Bisceglie. Catania che subisce il pareggio in pieno recupero e non solo si distacca quasi definitivamente dal primo posto, ma viene anche raggiunto dal Trapani, contemporaneamente vincente ai danni dell’Akragas.
Lucarelli schiera in campo una formazione leggermente diversa dal solito, Pisseri tra i pali, difesa a quattro formata da Blondett, Tedeschi, Aya e Porcino, Lodi, Bucolo e Biagianti a centrocampo, Manneh, Ripa e Barisic a completare il reparto offensivo.
Sin dalle prime battute è il Catania che prova a rendersi pericoloso, con Biagianti, che va vicino al palo e con Manneh che di testa impensierisce Crispino. Al 27′, il direttore di gara decreta un rigore (molto al limite) per una trattenuta in mezzo all’area. Dagli undici metri va D’Ursi, la sua conclusione però, viene ribattuta dal palo! Sul finale di primo tempo, il Catania spinge con maggiore intensità, occasionissima al 38′ sui piedi di Ciccio Lodi, che su punizione colpisce il palo. Al 55′ arriva il vantaggio degli etnei, Porcino dalla sinistra, mette in mezzo per Barisic, che è il più lesto ad arrivare sul pallone e sblocca il risultato. Al 70′, gol annullato a Ripa per posizione di fuorigioco. Durante gli ultimi 10 minuti, i padroni di casa mettono alle corde Lodi e compagni, il Catania abbassa troppo il proprio baricentro e subisce gli attacchi offensivi degli avversari. Al 91′ arriva il pareggio del Bisceglie, grazie all’incornata di Delvino. A pochi secondi dal termine, il Catania recrimina un calcio di rigore, in occasione di una vistosa spinta su Curiale. Nulla di fatto. Termina 1-1 in terra pugliese.
Pareggio che fa molto male al Catania, non solo per il modo in cui è arrivato, ma anche perché è un passo falso che potrebbe risultare decisivo in campionato.