Cernigoi riabbraccia un vecchio amore
Cernigoi è un nuovo giocatore del Seregno calcio, lo ha annunciato la società con un lungo comunicato ufficiale, il dettaglio:
Il Seregno era stato uno dei suoi primi passi nel calcio che conta, oggi invece costituisce un nuovo trampolino di lancio verso i traguardi più ambiziosi. A 6 anni di distanza dalla sua prima esperienza in Brianza, Iacopo Cernigoi vestirà nuovamente la maglia azzurra. Mantovano, nato il 4 gennaio 1995, Cernigoi è un attaccante di scuola milanista, capace nel periodo della sua trafila nel vivaio rossonero di meritarsi il paragone con Andriy Shevchenko, di cui era indicato come un giovane clone. Il suo esordio tra i Seniores è avvenuto nella stagione 2014-’15 con la Pro Sesto, avventura breve, che ha preceduto il passaggio al Seregno, nel mercato invernale della stessa annata. Nella sua prima parentesi al Ferruccio, l’atleta ha totalizzato 12 presenze. Quindi il trasferimento alla Virtus Verona, che nel 2015-’16 gli ha consentito di farsi conoscere ai più alti livelli, tanto che da lì in avanti sono seguiti gli approdi al Vicenza in serie B (2016-’17), al Pisa in serie C (dall’estate del 2017 al gennaio del 2018), alla Paganese in serie C (dal gennaio al giugno del 2018), ancora al Pisa in serie C (dall’estate del 2018 al gennaio del 2019), al Rieti in serie C (dal gennaio al giugno del 2019), alla Sambenedettese in serie C (nel 2019-’20) ed infine alla Juve Stabia in serie C (nel 2020-’21). Cernigoi è stato prelavato dalla Salernitana, che deteneva il suo cartellino, e con il Seregno ha sottoscritto un contratto triennale. Il suo score in carriera parla di 153 partite disputate e 36 marcature realizzate.
Così ha commentato il presidente Davide Erba: «Mi sembra che il fatto che un atleta del livello di Iacopo abbia sposato il nostro progetto dimostri, mi permetto di affermare una volta di più, la credibilità che la società ha acquisito e sta acquisendo nel panorama calcistico. Accogliamo oggi un ragazzo che, forse, fin qui ha raccolto meno di quel che avrebbe meritato: sarà compito nostro metterlo in condizione di esaltare le sue doti ed esaltarci a suon di gol. Contiamo molto su di lui, prova ne sia che lo abbiamo voluto vincolare con un contratto lungo».