Cheu: ” Chi non uccide, muore. Peccato”
Le dichiarazioni di mister Chéu in conferenza stampa
“Chi non uccide, muore. Peccato. Primo tempo molto difficile per noi, i ragazzi erano tesi perché andavano ad affrontare una grande squadra che ha fatto la storia del calcio italiano. Per me non era la stessa cosa, sicuramente c’erano tre punti in palio, ma credo che la partita più importante sia la prossima contro il Matera. Anche oggi non si è vista tanta differenza tra noi e una big di questo campionato, una partita difficile per tutti i cambiamenti che bisogna fare quando manca un giocatore come Palma, e resta il problema dei cambi a partita in corso. Oggi un grande peccato perché con l’occasione di Maistro potevamo andare in vantaggio e invece poco dopo abbiamo preso il gol. Bravi loro a sfruttare le poche occasioni che sono capitate. Comunque resto umile a differenza del collega che ha rifiutato i complimenti a fine gara, questa è una cosa che mi dispiace e non credo che lui sia Mourinho o Guardiola. Ora servono punti perché con i complimenti non ci faccio nulla, comunque sono molto felice dei tifosi e degli applausi a fine gara. E’ importante il sostegno dei tifosi e anche i ragazzi sono sempre più motivati da questo calore. Sicuramente per i tifosi il cambio societario ha influito per noi, come ripeto, cambia poco dobbiamo lavorare ogni giorno. Mi auguro che si faccia il meglio per il Rieti”
Fonte Ufficio Stampa Rieti