Esclusiva – Alberto Nelli: “Pisa grande Amore ispirata da Gattuso”


Alberto Nelli ed il suo amore per Pisa e per il Pisa

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Abbiamo intervistato in esclusiva Alberto Nelli, colui che ha scritto “Pisa grande amore”, abbiamo rivolto domande ovviamente sulla squadra nerazzurra ma anche sulla sua carriera da cantante. Ecco di seguito le nostre personalissime domande:

Come è iniziata la tua carriera?

La mia carriera è iniziata per caso, ho iniziato a 10 anni a suonare e poi intorno ai 13 14 anni ho iniziato a scrivere le canzoni. Ho trovato un gruppo di amici che venivano a scuola con me ed abbiamo iniziato a suonare insieme. Ho lasciato il calcio per la musica.

Hai già fatto degli album e quali saranno i tuoi impegni professionali?

Il mio gruppo storico è stato quello dei  Divina, mi sono tolto grosse soddisfazioni. Con il primo album è andata molto bene , oltre le aspettative, è stato prodotto da Nicolò Fragile che l’anno scorso ha vinto il premio come miglior produttore italiano, ha lavorato con Mina, Celentano, Renato Zero e si è innamorato di noi e delle nostre canzoni. Lo abbiamo registrato a Lodi, il primo singolo è stato Amanti Isterici nel 2005, il pezzo è rimasto tra i primi 50 in Italia. Abbiamo fatto il Cantagiro, il Girofestival, siamo stati ospiti di MTV, abbiamo fatto un tour anche con Radio Italia, abbiamo suonato all’Arena di Verona con Zucchero e con Elisa. Poi purtroppo ci siamo divisi a causa di piccole divergenze, ed ho iniziato a fare  l’autore ho scritto per altre persone, ho suonato le chitarre per Irene Grandi per Gianluca Grignani. Nel 2013 ho incontrato un produttore di Firenze e mi sono rimesso in gioco, ho scritto due  singoli  “Sinceramente” e “Un lungo viaggio”.  Dopo tre anni ho cambiato nuovamente produttore, con Marcolini ho prodotto un disco completo “Sembra ieri”. Adesso sono in studio, sto registrando un nuovo album tra circa un mese.

Com’è nata l’idea della canzone per il Pisa?

Io ho ho voluto dedicare una canzone a Pisa e al Pisa. Poi è diventata la sigla de “Il Neroazzurro ” e riscontrando un ottimo parere da parte del pubblico, piano piano hanno incominciato anche a metterla allo stadio.. “Pisa grande amore”, è una canzone d’amore è una sorta di Inno. Lo volevo scrivere da tanto, l’ispirazione mi è venuta grazie a Gattuso e la promozione in Serie B. In 50 minuti ho fatto la musica e scritto il testo, ero ‘carichissimo’. Io avevo fatto la versione acustica di “Happy” e l’avevo pubblicata su Facebook, in un giorno fece 20000 visualizzazioni. Poi mi scrisse una ragazza che era nel gruppo “Io sto con Ringhio”, e mi chiese di scrivere una canzone tipo Grazie Roma di Venditti. Ho preso la palla al balzo, ho contattato un produttore di Venezia a cui è piaciuta molto la canzone e l’abbiamo pubblicata. L’ho fatta ascoltare agli Orsini, e mi proposero se la potevano usare come sigla del Nerazzurro. Il mio primo fan è Davide Di Quinzio, conosce tutte le mie canzoni, è il fan numero 10.

 

Cosa ne pensi del Pisa di quest’anno, ci sarà la promozione?

Se me lo chiedevi fino a tre settimane fa ti rispondevo che era impossibile, il Livorno deve ancora giocare contro Siena e Viterbese a Marzo, anche se a dire il vero hanno una partita in meno. Secondo me siamo più forti anche del Livorno, un centrocampo così non lo avevamo da molto tempo, potevamo aver fatto più punti. Ce la possiamo giocare per la promozione diretta, abbiamo tutte le carte in regola.

Cosa ne pensi di Corrado e del progetto Stadio?

Corrado è la persona che ci ha salvato,  devo però aggiungere che se non c’era Gattuso la famiglia Corrado non sarebbe mai arrivata , quindi devo ringraziare ancora una volta Ringhio. Mi piacciono gli allenatori veraci, burberi ma buoni. Corrado è una persona seria, la cosa che mi far star sereno è che con lui non scenderemo di nuovo in C, loro puntano solo alle promozioni. L’Arena Garibaldi deve essere assolutamente ristrutturata per dare continuità al progetto Pisa. Purtroppo le tempistiche saranno lunghe, ma alla fine ci guadagnerà non solo Pisa ma anche il quartiere di Porta a Lucca.

 

 


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