Finalmente un Catania spumeggiante! 5-0 ai danni della Cavese


Dopo un filotto di prestazioni deludenti, è finalmente arrivata la risposta che tutta la città si aspettava, quella di un Catania vittorioso, concreto e ben messo in campo. Sottil schiera i suoi con un 4-3-3, il solito Pisseri tra i pali, linea difensiva composta da Ciancio, Aya, Silvestri e Baraye; Lodi in regia coadiuvato da Angiulli e Rizzo; Manneh, Curiale e Marotta a formare la trittide offensiva.

Inizio di partita abbastanza vivace, al 18′ Curiale ha una potenziale occasione di testa, l’attaccante nativo di Colonia tuttavia non colpisce nel migliore dei modi la sfera, che si perde sul fondo; l’azione seguente, Marotta, a tu per tu con Vono tenta un pallonetto che viene però egregiamente neutralizzato dal portiere avversario. Al 31′ arriva il primo brivido ospite, i giocatori campani recuperano palla e scappano in contropiede come gazzelle, Sciamanna sfodera una conclusione che lambisce l’incrocio dei pali difeso da Pisseri, il quale può tirare un sospiro di sollievo.

Gol sbagliato, gol subito. Sul capovolgimento offensivo rossazzurro, Curiale imbocca Manneh che di tunnel trafigge Vono e porta in vantaggio il Catania, tra il boato di felicità misto a liberazione che intanto si alza dal Massimino. La Cavese tuttavia non demorde, poco prima dell’intervallo, l’ex Messina Rosafio arma un destro dalla distanza che non va lontano dalla porta etnea, nulla di fatto. 1-0 Catania a fine primo tempo. La seconda frazione è interamente a tinte rossazzurre. Svolta decisiva del match che arriva al 68′: punizione dalla trequarti per i padroni di casa, Lodi mette la palla in mezzo, dopo una serie di batti e ribatti, un giocatore etneo si ritrova solo a porta sguarnita, Vono lo aggrappa e lo butta giù, rigore per il Catania e rosso diretto al portiere campano, ex Akragas. Subentra in campo il secondo portiere, il ventitreenne De Brasi. Dal dischetto va il solito Ciccio Lodi, che con un rigore praticamente perfetto, mette a segno il 2-0.  Poco dopo, gran sinistro al volo di Marotta, che torna al gol dopo 312 minuti di astinenza, e lo fa con quella che probabilmente sarà la rete della settimana! All’82’ incursione di Calapai sulla fascia destra, il pallone viene catapultato in mezzo dall’esterno rossazzurro, un vero e proprio flipper in area di rigore, consente a Manneh di avventarsi sul pallone e arrotondare il risultato, 4-0. Si aggiunge alla festa anche Calapai, che con un tiro di potenza sotto l’incrocio del primo palo difeso da De Brasi, all’82’, sigla la quinta rete.

La partita termina con la Curva Nord che intona cori ironici (“ma che siete venuti a fa’”) nei confronti dei circa 200 tifosi giunti da Cava de’ Tirreni, con cui durante l’arco dei 90 minuti non sono mancati i soliti sfottò. Infine la curva ha finalmente dedicato una lunga standing ovation ai propri beniamini.

Un successo che deve tenere il Catania con i piedi per terra, il cammino verso la Serie B è ancora lungo e tortuoso, soprattutto avendo di fronte una squadra come la Juve Stabia, anche quest’oggi vincitrice in scioltezza per 4-0. Rossazzurri che riscenderanno in campo il giorno di Santo Stefano nell’ostica trasferta di Rieti, sarà fondamentale dare continuità ai risultati per continuare l’inseguimento al primo posto.

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