Fontana: “Otto mesi interminabili. Sono affamato e assetato. Qui c’è un grande progetto”
Sorridente, entusiasta ed affamato. Le parole giuste per sintetizzare il mister Fontana visto in sala stampa nel giorno della sua presentazione: “Nel 92-93 toccai con mano per la prima volta la passione di questa piazza. Poi sono stato qui da allenatore. Questa è una piazza calda che merita tanto. Quando ci siamo incontrati a San Benedetto abbiamo sviscerato un po’ quello che sarebbe stato il progetto. L’impatto avuto con il direttore prima e poi con la famiglia D’Agostino mi ha dato quello che in questo momento sto cercando. Quando ti chiedono sacrificio, impegno e passione è già il primo segnale importante. Il solo talento non serve. Bisogna lavorare tanto. Per me è una grande fortuna essere in questa piazza e con questa proprietà che non vuole certo fermarsi qui. Sono stato fermo troppo tempo: otto mesi per me sono stati lunghissimi. Sono affamato e assetato”.
IL MODULO – “E’ riduttivo pensare di ragionare in un unico senso. Nella mai esperienza di allenatore mi sono dovuto scontrare con tante difficoltà che mi hanno portato a modificare la mia squadra comunque. Quindi quando abbiamo parlato con il direttore di un eventuale modulo abbiamo dato uno sguardo innanzitutto a quei calciatori che hanno fatto bene lo scorso anno in determinati ruoli e che sono la base da cui si partirà il prossimo campionati. Uno di questi è Pinna: l’ho avuto a Cosenza ed è sicuramente un giocatore che fa bene se schierato lì dove ha fatto bene con questi colori, centrale a sinistra dei tre”.
(Fonte Ufficio Stampa)