Juve Stabia- Avellino finisce 0-0, una bella partita con le vespe che forse avrebbero meritato maggior fortuna:
Juve Stabia (4-2-3-1): Sarri; Donati, Caldore, Tonucci, Rizzo; Schiavi, Davì; Bentivegna, Stoppa, Panico; Eusepi
Allenatore:Walter Novellino.
Avellino: (4-3-2-1): Forte; Ciancio, Dossena, Silvestri, Tito; Carriero, Aloi, D’Angelo; Kanoute, Di Gaudio; Maniero.
Allenatore: Piero Braglia.
Primo Tempo: Nemmeno il tempo di mettersi comodi che arriva la prima emozione della partita. Di Gaudio buca Sarri ma il Direttore di gara annulla per fallo di mano di Maniero. Di Gaudio illumina la scena per Kanoute ma il tiro dell’ex termina di poco fuori. Minuto 21 altro episodio da moviola. Rete Irpina in mischia ma l’arbitro cancella anche questo goal per un fallo sul portiere Sarri. Aloi sfiora il vantaggio. Sarri si esalta con una paratissima di piede su Silvestri. Al 32′ le vespe perdono Eusepi per infortunio al suo posto Della Pietra. Il finale di prima frazione è tutto gialloblu. Bentivegna è protagonista. Prima scappa via ma sul più bello non riesce a servire Panico. La seconda occasione capita praticamente allo scadere del primo tempo, quando il calciatore penetra e calcia, Forte respinge ma sulla ribattuta Schiavi cestina clamorosamente la palla della gloria. Si va al “thè caldo” con il parziale di 0-0. Bella partita al Romeo Menti.
Secondo Tempo: Al 56′ cross di Rizzo deviato, palla a Della Pietra che a porta praticamente vuota cestina la palla della gloria, che occasione per le vespe. Braglia lancia sul ring Alessandro Mastalli, grande ex della partita. Panico sugli sviluppi di un piazzato spaventa ancora Forte. Al 67′ risposta Irpina con un colpo di testa di Silvestri con sfera di poco alta. 73′ D’Angelo in spaccata si divora la palla del vantaggio verde a due passi dal portiere Sarri. Minuto 76 svolta al Menti, Aloi si colora di giallo per la seconda volta e va sotto la doccia, Irpini in dieci uomini. Ci prova Panico, il suo tiro deviato causa solo un angolo per i gialloblu. Scaccabarozzi per Davì e Lipari per Panico. Non succede più niente, tranne l’ingresso per Messina al posto di Plescia appena entrato. Finisce 0-0 al Menti.