Juve Stabia- Il Giorno dopo la sfida contro la Turris


Juve Stabia- Il Giorno dopo la sfida contro la Turris

Juve Stabia- La squadra di Novellino si prende il derby contro la Turris con una vittoria netta e con una prestazione da urlo. Di Gianfranco Piccirillo

Dopo l’esordio vincente dello Scoglio di Messina, Novellino si ripete anche al Menti, facendo vincere il primo derby stagionale allo Stabia contro una Turris, rivelazione del campionato, almeno per gran parte della stagione. La cura dell’esperto allenatore, frettolosamente messo da parte dalla società dopo appena nove giornate, ha grande efficacia soprattutto nell’assetto difensivo, impostato sui centrali Troest e Caldore, ma anche nelle soluzioni offensive molto efficaci nelle ripartenze con un centrocampo gestito da Schiavi e la copertura di Davi’ e Altobelli e le soluzioni degli attaccanti Bentivegna, Stoppa e Eusepi, che sono andati davvero a nozze con il gioco della Turris. Prima dei gol splendidi dello Stabia va sottolineata la coreografia dei tifosi della curva stabiese, interamente dedicata alla situazione di guerra in Ucraina, con un appello molto apprezzabile alla pace e di conseguenza alla vita, in uno stadio Menti finalmente più affollato in tutti i settori, tranne quello ospite per decisione del prefetto sulla falsariga dell’andata al Liguori.

Dopo un primo tiro di Stoppa, al quarto d’ora arriva la giocata di assoluto valore di Bentivegna, finalmente al centro del gioco, che costringe Perina a una clamorosa parata sul palo e facilita la deviazione vincente di Eusepi per il vantaggio di una squadra, molto ordinata in difesa, ma anche abile nelle ripartenze. La Turris mantiene il possesso della palla, ma non riesce a rendersi pericolosa, se si escludono i due tentativi di Leonetti, nei quali l’attaccante corallino, prima reclama un fallo, poi scivola clamorosamente davanti a Dini e poi colpisce di testa, sfiorando la traversa. Anche Bentivegna reclama un rigore per una situazione in area, ma prima della prodezza di Stoppa, Dini deve compiere una parata importante, dimostrando che il derby nel primo tempo è stato molto vivace e divertente. La giocata più bella è stata quella del giovane proveniente della Sampdoria, Matteo Stoppa, che si libera di avversari come birilli in piena area e poi indirizza in rete con precisione da posizione non semplice per il raddoppio, che giustamente esalta il pubblico stabiese. Lo Stabia prima della fine del tempo riesce a trovare anche il terzo gol ancora con Eusepi, che stavolta riesce a dimostrare le sue doti anche da perfetto contropiedista, mettendo dentro in modo niente affatto banale nell’euforia di uno stadio tornato il catino dei tempi belli per questa bella giornata di marzo. Addirittura lo Stabia avrebbe potuto dilagare nella ripresa, considerando la clamorosa traversa di Bentivegna, che avrebbe meritato anche lui di timbrare il cartellino e la parata in uscita di Perina su Stoppa, che sta conducendo una personale sfida con Eusepi per diventare il cannoniere della squadra. Per vedere un tiro pericoloso della Turris bisogna aspettare i cambi di Caneo che manda in campo Zampa e Pavone e poi anche il neo dottore Bordo per cercare almeno di rendere il passivo meno pesante, ma le conclusioni finiscono tutte fuori dalla porta di Dini.

Novellino come a Messina aspetta la parte finale della gara per effettuare i cambi anche in vista della difficile sfida nel turno infrasettimanale sul campo della prima in classifica e inserisce Squizzato ed Evacuo per fare respirare Davi’ ed Eusepi, molto applaudito per la doppietta. Il successo turno di cambi consente a Novellino di incrementare il minutaggio dei giovani, inserendo Della Pietra e Guarracino assieme all’esperto Scaccabarozzi al posto di Bentivegna, Stoppa e Altobelli, tutti grandi protagonisti soprattutto nel primo tempo di una partita senza storia dall’inizio alla fine con un punteggio, che considerando i legni e un altro paio di occasioni sarebbe potuto essere ancora più pesante. Ma può bastare anche il 3-0 ai tifosi stabiesi, che finora non avevano ancora avuto la soddisfazione di vincere un derby e ora dopo una salvezza virtualmente già conquistata, possono tornare a sperare di conquistare i playoff e persino di fare risultato nella trasferta di Bari contro la seconda squadra di Aurelio Delaurentiis, che nella giornata ha consolidato nettamente il suo primato in classifica.

Di StabiAmore

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