Juve Stabia- Avellino per una partita che ha sempre raccontato molto nel corso della storia
Juve Stabia, le vespe di Castellammare di Stabia tornano al Romeo Menti per il primo appuntamento in campionato tra le mura amiche dopo il pareggio contro la Fidelis Andria in terra di puglia. Non è l’esordio stagionale in casa perchè le vespe hanno perso per2-3 nella notte di Coppa Italia contro il Messina.
Notte di calcio, notte di derby, una partita molto sentita che nessuno vuole perdere. L’Avellino nella super sfida in panca tra Walter Novellino e Piero Braglia, due allenatori che si stimano molto che hanno scritto storie importanti sulle rispettive panchine che saranno il classico motivo di curiosità di questa serata. L’ultima volta che vespe e lupi hanno incrociato i guntoni è stato nel mese di aprile con la vittoria Irpina per 0-1 firmata Maniero ma con una direzione di gara che fece arrabbiare non poco i vertici gialloblu e non solo.
Le due squadre vantano anche un precedente in cadetteria. L’Avellino trascinata da un grande Gigi Castaldo arrivava al Menti contro una squadra praticamente retrocessa ma le vespe quella serata mostrarono i muscoli ed uscirono da casa con un punto che servi solo a salvare l’onore. Protagonista di quella partita fu Fabio Caserta che scrisse il pareggio 2-2 con una prestazione da 8 in pagella con un goal spettacolare. Altro capitolo interessante di questa partita è quella del 25 febbraio 2007, le vespe con goal di Alfredo Femiano ebbero ragione dei lupi. La gara fu giocata a porte chiuse per ordine pubblico ed a fine gara ci fu lo show di Mister Ezio Capuano che festeggiò la vittoria insieme ai tifosi. Sono questi qui i precedenti della storia recente di una sfida iniziata nel lontano 1945 e che vide lo Stabia battere i Lupi per 1-0.
Ci saranno i tifosi e questa è sicuramente una bella notizia, ci saranno tanti ex che avranno voglia di scrivere un nuovo capitolo, gli ingredienti per una grande partita ci sono tutti ma adesso tocca ai calciatori provare a cucinare una ricetta vincente che possa piacere al proprio popolo.