Juve Stabia- Le vespe di Castellammare di Stabia pungono in trasferta lontano dal Menti. Il pensiero post gara di Gianfranco Piccirillo dell’associazione culturale Stabiamore:
Juve Stabia, vincente in trasferta ( La cronaca della partita)
Juve Stabia-Colucci per salvare la panchina dopo i tonfi di campionato e coppa si affida ai giovani, scegliendo Carbone a centrocampo e D’Agostino in attacco, oltre ai soliti Barosi, Maggioni e Maselli. Ma l’aspetto più importante è stato schierare finalmente Pandolfi come esterno, perché l’ex attaccante di Turris e Cosenza ha fatto letteralmente impazzire i difensori del Giugliano, che addirittura nell’occasione del vantaggio delle vespe si confondono per anticipare Santos, e Gomez Olisman mette dentro la sua porta il pallone, che interrompe il lungo digiuno esterno delle vespe, che non segnavano dalla trasferta di Pontedera contro il Monterosi.
Lo Stabia dopo un inizio incerto legittima il vantaggio con una serie di azioni offensive interessanti degli esterni Pandolfi e D’Agostino e un tiro interessante di Ricci che sfiora il palo. Per il Giugliano le azioni dell’esperto Piovaccari e dell’argentino Rizzo sono incisive, ma non fino al punto di impensierire il bravo Barosi. Invece il collega Viscovo deve superarsi su Pandolfi e D’Agostino lo grazia, tirando alto in piena area, ma alla fine del primo tempo anche Barosi deve salvare la sua porta su incursione di Rizzo. Nella ripresa il tecnico del Giugliano, Raffaele Di Napoli, inserisce subito gli attaccanti Nocciolini e Di Dio per cercare di pervenire almeno al pareggio, ma è ancora lo Stabia ad avere le migliori occasioni con Pandolfi che di piede si libera con un tunnel del suo marcatore e poi tira addosso a Viscovo e poi di testa con Carbone che tira alto sulla traversa su angolo. Colucci prima inserisce Scaccabarozzi proprio al posto di Carbone e poi decide di cambiare modulo con Altobelli e Vimercati per Maselli e D’Agostino.
Il Giugliano fa entrare pure Felipe Nascimento e poi l’altro attaccante Salvemini per Ceparano e De Rosa, ma anche con tre difensori centrali è sempre la squadra di Colucci ad avere le migliori occasioni con Vimercati, che invece di cedere la palla del raddoppio a Santos, tira addosso a Vescovo in uscita e poi ancora con Pandolfi, che si libera sempre bene, ma non riesce ad indovinare la conclusione a rete. Insomma la gara rimane aperta fino alla fine proprio perché lo Stabia non riesce a chiuderla anche quando entrano Peluso e Zigoni per un Maggioni in ripresa e il venezuelano Santos, ma la squadra di Castellammare gioca meglio di quella neopromossa, che si ritrova in una buona posizione di classifica e ancora imbattuta fino ad oggi nelle gare interne addirittura dal mese di febbraio, quando era ancora in serie D. L’ultimo cambio di Di Napoli è Berman al posto di Rondinella, per cercare di mantenere l’imbattibilità interna, ma Nocciolini due volte spreca da favorevole occasione e anche per i meriti di Barosi, abile nel recupero a parare e perdere un pochino di tempo una volta tanto il Partenio, uno stadio sfortunato in diverse circostanze per le vespe, porta bene con il ritorno alla vittoria, che mancava da cinque partite e che salva la panchina di Colucci. Il tecnico ex Picerno, che oggi ha indovinato la formazione dopo questa vittoria nel derby napoletano tutto gialloblù peraltro tra due tifoserie amiche, potrà preparare serenamente la prossima gara interna domenica con la Virtus Francavilla e i circa 400 tifosi giunti al Partenio da Castellammare possano finalmente tornare ad applaudire la squadra sotto il settore, che ha fatto sentire oggi gli stessi incitamenti del Menti.