Juve Stabia, una grande prova di maturità e carattere


Juve Stabia- Editoriale del lunedi in casa vespe

Juve Stabia- Le vespe di Castellammare di Stabia escono da Latina con un prezioso punto per la classifica.

E’ stata una gara non bellissima, dove le occasioni da goal sono state pochissime e con i portieri praticamente inoperosi. A leggere questo sembra il classico pareggio ad occhiali povero di emozioni ma se ci mettiamo che la Juve Stabia ha giocato 45 e più minuti in dieci uomini capirete che forse la squadra di Colucci ha espresso davvero il massimo.

Con tantissime assenze nel reparto difensivo, vedi Tonucci e Maggioni i gialloblu perdono anche Cinaglia per infortunio. Entra Vimercati ma il neo entrato si colora subito di rosso per un fallo da ultimo uomo. Colucci si inventa Altobelli vicino a Caldore e la difese delle vespe rischia il minimo sindacale per tutto il secondo tempo. Sicuramente si sarà fatto pochino in fase offensiva ma non si può assolutamente buttare la croce alla squadra ed al tecnico. Una Juve Stabia in versione Iron che non diverte ma che si conferma maledettamente pratica a casa di un avversario non proprio tenero. Il Latina ha il demerito di non averci mai provato seriamente o meglio la seconda frazione ha prodotto tanto possesso palla e qualche giro dalla bandierina ma solo in un paio di circostanze abbiamo annotare qualche azione importante in fase offensiva. Si è rivisto il miglior Berardocco che ha fatto viaggiare il pallone a meraviglia, si è vista ancora una volta una bellissima prova da parte di Caldore e merito anche ad Altobelli che ha giocato una partita davvero molto interessante nel cuore della difesa.

Il pareggio fa restare la Juve Stabia nelle zona nobile del campionato ma questa prova può essere una cartolina importante per il percorso del torneo per carattere, maturità ed ordine tattico.

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