Il Siracusa tira il freno a mano a Caserta, sconfitta per due reti a zero
Finisce la 14a giornata di Lega Pro per il Siracusa con una sconfitta contro la Casertana. Ritorna a far protagonista sul campo la poca cattiveria davanti la porta, molto gioco ma poca sostanza. Il Siracusa scende in campo con: Santurro; Pirrello, Turati, Giordano; Dentice, Baiocco, Spinelli, Palermo; Longoni, Talamo, Catania.
Nel primo tempo entrambe le squadre hanno controllato la gara concentrando il gioco a centrocampo, sono stati poche le occasioni davanti la porta da entrambe le parti ma sul finire del primo tempo succede una tragedia per i tifosi siracusani; Longoni esce dal campo per infortunio (sperando che non sia nulla di preoccupante vista la sua importanza all’interno del rettangolo di gioco) al 42esimo del primo tempo sostituito da un ottimo Valente. Pochi minuti dopo, un’azione pericolosa della Casertana, porta i padroni di casa in vantaggio con Rajcic.
Inizia il secondo tempo ma il Siracusa non riesce ad essere cinico davanti la porta, da segnalare anche la bravura dell’estremo difensore Ginestra che si è superato in un paio di occasioni. Poco dopo l’inizio del secondo tempo arriva la doccia ghiacciata per gli aretusei con il raddoppio della formazione casalinga con Corado. Non basta l’entrata di Scardina al posto di Talamo e di Dezai al posto di Palermo per ribaltare il risultato come in occasione del match Siracusa-Akragas.
Adesso testa alla 15a giornata dove il Siracusa ospiterà il Cosenza allo stadio Nicola De Simone.