Torna d’attualità la capienza dell’Arena Garibaldi
Di seguito il comunicato dei gruppi organizzati della Curva Nord:
I gruppi organizzati della Curva Nord “Maurizio Alberti” tornano a prendere posizione su un tema molto delicato come quello relativo all’Arena Garibaldi. Di seguito il comunicato integrale.
Come gruppi organizzati della Curva Nord “Maurizio Alberti” non possiamo non rilevare che, a pochi giorni dall’inizio ufficiale della stagione, la situazione dello stadio è rimasta inalterata rispetto a quella, drammatica, dello scorso anno.
L’avanzamento del progetto per il nuovo impianto sembra in fase di stallo, se ne parla poco e comunque, come avevamo previsto, molto meno che in campagna elettorale; questo lo rende una soluzione lontana e utopica a fronte di criticità quotidiane e immediate, pronte a riproporsi all’apertura dei cancelli.
Ci siamo congedati dal passato campionato con la “deroga” per l’aumento di capienza in occasione dei play-off con la Viterbese, una soluzione intelligente che ha consentito a molti tifosi di vedere la partita dal settore popolare senza caos nel pre-gara e senza creare scontenti e malumori. Adesso ci affacciamo al nuovo anno calcistico con la capienza di sempre, quella ridottissima degli ultimi tempi, e con la seria possibilità che l’intero settore vada esaurito in abbonamento. Ennesima stagione con prevendita chiusa per la Curva, e zero possibilità di accesso per chi lavora nel week-end e non può “investire” nel calcio senza sapere se potrà effettivamente presentarsi alle gare, per i giovani e ragazzi, i nuovi tifosi, che vorrebbero accedere al settore per loro più “congeniale”, per chi viene da fuori città e mille altre casistiche che come già denunciato creano poi incomprensioni e innumerovoli tensioni alle forche caudine dei tornelli. E i gruppi lì, a fare da filtro e a mediare. Giornata dopo giornata.
Non capiamo perché se per una partita è sicuro e regolare che entrino cinquecento persone in più, questo diventi proibito e rischioso nella gara successiva. Chiediamo che si consideri la possibilità di estendere la deroga sulla capienza all’intera stagione e fino a diversa soluzione: questo potrebbe anche mettere pressione a chi si addormenta tra le carte e fa apparire la soluzione “messa a norma”, o la soluzione “nuovo stadio”, come chimere. In alternativa, chiediamo che venga promesso alla tifoseria un impegno straordinario per nuove saltuarie deroghe per quanto riguarda perlomeno i derby ed eventuali partite di cartello (non solo play-off). Chiediamo che la questione torni al centro (delle cronache, delle analisi, e dei tavoli delle istituzioni) e vi rimanga per il tempo necessario a non cadere più nel dimenticatoio.
I gruppi della Curva Nord Maurizio Alberti