A stretto giro di posta ci attendiamo delle novità in casa Pisa
Dopo una settimana di sonno intenso, qualcuno della dirigenza nerazzurra sta iniziando a realizzare che la prossima stagione del Pisa sarà ancora per l’ennesima volta da giocare in Serie C, categoria che purtroppo stando ai libri di storia, è l’habitat naturale della squadra nerazzurra.
In questi giorni si sono uditi i colpi degli schiaffi inferti da Calissi e Ricci, qualcuno in alto ha incassato ed ora è arrivato il momento di capire dove realmente dove vuole arrivare questa società, che non può essere solo l’accontentarsi di uno stadio nuovo, cosa peraltro necessaria viste le condizioni della Nonna Arena, ma anche il sapere cosa sarà il Pisa da grande.
I tifosi mugugnano, bubbolano rumorosamente, il vociare sulla situazione del Pisa si ode dai vicoli che sono nei pressi di Borgo Stretto, fino in Piazza dei Miracoli, ed ora qualcuno in cuor suo spera che il vento cambi e che il Galeone Pisano riesca a lasciare le secche di una Serie C, che è inutile dirlo, sta molto stretta.
L’ultima stagione si è archiviata con un misero terzo posto in classifica ed un’eliminazione dai Playoff per mano della Viterbese, con molti tifosi in lacrime sugli spalti, ma non tutto è da buttare, qualcosa sicuramente è da salvare ma a patto che non si commettano più gli errori di inesperienza che la dirigenza ha commesso. Si perchè di errori la dirigenza nerazzurra ne ha commessi a partire da un mercato invernale disastroso, che ha avuto praticamente come solo acquisto Lisi dalla Juve Stabia, alla mancata chiarezza, alla scelta di un tecnico (Gautieri) che è stato mandato via forse con troppa fretta per dare il contentino al tifoso che protestava.
A questo punto nessuno si augura che cadano delle teste, e non vogliamo neanche che questa squadra venga smantellata perchè in fondo qualcosa di buono c’è, bastano solo pochi ritocchi per rendere il Pisa vincente, basta solo che la mente comandi le gambe, e che la presunzione lasci terreno alla riflessione, perchè siamo sicuri che tutto ciò nell’ultima stagione non è mai avvenuto.
E adesso che abbia inizio la classica estate del Pisano, possibilmente senza amare sorprese!