Pareggio nel finale di nerazzurri a Pontedera, due passi indietro rispetto alla partita di Livorno
Il punto di ieri sera a Pontedera non può certamente soddisfare il Pisa, che poteva e doveva vincere contro una squadra volenterosa che ha badato solo a difendersi riuscendo ad ottenere un punto in chiave salvezza.
Ieri sera mister Pazienza ha ripresentato la stessa formazione del match contro il Livorno, ma per tutto il primo tempo il Pisa è stato messo in ambasce da un Pontedera volenteroso che al primo ed unico tiro in porta ha segnato. Una formazione probabilmente sbagliata, con Gucher messo a destra e De Vitis centrale, troppi mediani che non sono serviti in fase costruttiva, sulla fascia destra Mannini è stato sempre in inferiorità numerica contro gli esterni del Pontedera, Giannone non riusciva a dare il suo apporto in fase difensiva. Lo stesso numero 17 ha anche causato l’inutile fallo da cui è scaturito il vantaggio dei locali.
Nella ripresa Pazienza ha aggiustato la squadra, con Gucher rimesso in posizione centrale, e con i cambi è passato a due un più consono 4-2-3-1, che non ha entusiasmato ma ha comunque creato occasioni. Il portafortuna Di Quinzio è entrato a sette dal termine, e dopo pochi minuti è arrivato il pari nerazzurro.
Possiamo parlare di due punti persi, contro una squadra non irresistibile, il Livorno scappa ancora ma non dobbiamo comunque sminuire il campionato del Pisa che è comunque secondo, è imbattuto dalla prima giornata e che probabilmente più di questo non può dare.