Riccardo Cazzola cambia squadra
Riccardo Cazzola è protagonista di un cambio di maglia. Dopo gli ultimi anni alla Virtus Verona, il centrocampista, come riporta il comunicato ufficiale passa alla A.S. Giana Erminio. Lo comunica il club lombardo attraverso i propri canali ufficiali. Il contratto o legherà alla società biancazzurra sino al 30 giugno 2022.
Quando si parla di Riccardo Cazzola, sono quelle notizie che interessano moltissimo i tifosi della Juve Stabia, si perche’ il centrocampista ha scritto una parentesi importante con i colori gialloblu. Lui sarà sempre uno degli eroi del 19 giugno, la data storica della promozione in Serie B per le vespe nel lontano 2011 ed inoltre ha vinto anche una Coppa Italia di categoria prima di passare all’Atalanta. Nel messo, un girone di andata di Serie B dove Cazzola dimostrò di essere calciatore importante.
Un polmone della mediana, un giocatore di fisico che quando prendeva palla con la sua progressione faceva paura. Il classico mediano di quantità ma anche di tantissima qualità e con Adriano Mezavilla formava una coppia di centrocampo davvero notevole per la gioia di Mister Piero Braglia per la gioia dei tifosi gialloblu che si sono coccolati non poco il suo gioiello. Molti tifosi sicuramente avrebbero voluto rivedere Cazzola in gialloblu come successo per Mezavilla ma ancora una volta resterà solo il classico sogno nel cassetto del calcio mercato.
La sua carriera Wiki
Dopo aver militato tra i dilettanti del San Zeno, quartiere di Verona, nell’estate del 2003 viene acquistato dal Perugia, che, dopo una stagione senza presenze in gare ufficiali, lo gira in prestito alla Sambenedettese, con cui debutta tra i professionisti e disputa 6 partite in Serie C1. L’anno successivo si trasferisce al Pro Vasto, vestendone la maglia per tre stagioni in serie C2, con complessive 85 presenze e 3 reti.
Il 7 luglio 2007 viene acquistato a titolo definitivo dall’Arezzo[4], squadra che milita nel campionato di Prima Divisione Lega Pro. Con questa maglia, nella stagione 2007-2008, colleziona 18 presenze, senza mai segnare.
Il 10 luglio 2008 passa invece all’Olbia, in Seconda Divisione Lega Pro: con questa maglia colleziona 31 presenze e 3 gol. Il 20 luglio 2009 viene acquistato dal Pergocrema[6], con cui disputa 29 partite senza gol.
Il 25 luglio 2010 passa a titolo definitivo alla Juve Stabia. Nella stagione 2010-2011 colleziona 34 presenze ed un gol, conquistando la quinta posizione in classifica e di conseguenza la promozione in Serie B vincendo la finale dei play-off contro l’Atletico Roma. Nella stagione 2011-2012, in Serie B, nella prima metà di campionato colleziona 21 presenze e 2 gol, entrambi su azione.
Il 31 gennaio 2012 approda tra le file dell’Atalanta, in Serie A, con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. Debutta nella massima serie il 12 febbraio seguente, subentrando a partita in corso durante Atalanta-Lecce (0-0). Il 20 giugno il club orobico esercita il proprio diritto di riscatto sul giocatore, acquistandolo così a titolo definitivo per un milione di euro. Dopo due stagioni e mezzo con 40 presenze in Serie A nell’estate 2014 passa in prestito al Cesena, club neopromosso in Serie A. Dopo tre mesi di assenza per un infortunio al ginocchio, esordisce in bianconero nella partita persa per 4-2 dopo i tempi supplementari contro l’Udinese in Coppa Italia, subentrando dalla panchina nel secondo tempo. Nell’agosto dello stesso anno rinnova il suo contratto con l’Atalanta e passa successivamente in prestito al Livorno, in Serie B.[10] Segna il suo primo gol in maglia amaranto il 14 novembre 2015 contro il Vicenza.
Il 6 luglio 2016 viene acquistato a titolo definitivo dall’Alessandria, con cui firma un contratto biennale[11]. Nel corso della seconda stagione rimane vittima di un grave infortunio che lo costringe all’inattività per un anno e mezzo.