Rinaldi:” Juve Stabia-Napoli, un mix di emozioni e su Milito…”


Rinaldi:” Juve Stabia-Napoli, un mix di emozioni e su Milito…”

Giuseppe Rinaldi parla ai nostri canali di alcuni momenti della sua avventura a Castellammare di Stabia, senza dimenticare anche un pensiero sulla Salernitana. Di Simone Longobardi:

Il ricordo di Castellammare di Stabia?

Di Castellammare di Stabia ho un ricordo bellissimo, mi dato la possibilità di giocare contro il Napoli, la squadra della mia città e sono stato premiato come il miglior difensore del girone C. In questa piazza sono maturato ed è stata una tappa importante per la mia carriera.

Come è nata la tua avventura in gialloblu?

Sono arrivato da Salerno, avevo trovato poco spazio in granata e quando è maturata la possibilità di vestire in gialloblu non ho esitato.

Il momento più bello alla corte delle vespe?

Il momento più bello la partita contro il Napoli, vincemmo per 3-1 e lo Stadio era pieno. Si respirava una bella aria perchè anche Castellammare come Napoli è una piazza che vive per il calcio. Fu una partita bellissima e giocammo davvero bene ed arrivò una vittoria netta.

Il momento più brutto?

Un anno dove la società non stava passando un buon momento. Ci salvammo ai play out ad Acireale con un goal di Agnelli. Non fu un anno felice per molti fattori e la maggior parte del gruppo viveva davvero male quella situazione.

La partita che ricordi con più affetto?

Sempre contro il Napoli. Non voglio essere ripetitivo. Avere da avversario la tua squadra del cuore è un vortice di emozioni. Quando facemmo goal fui felice ma allo stesso tempo triste perchè il mio Napoli aveva preso gol. Una grande mix di emozioni quel pomeriggio.

Il calciatore più forte che hai avuto come compagno di avventura?

Posso fare tanti nomi. Ma per restare in tema Juve Stabia dico Gigi Castaldo che avrebbe meritato ben altri scenari. Una forza fisica e tecnica impressionante.

Il tuo avversario più duro?

Da avversario, ho avuto la fortuna di giocare contro tanti calciatori forti ma ti dico Il Principe Diego Milito. Quando stavo a Salerno, lui stava a Genoa e si vedeva che aveva un qualcosa in più. Non è un caso che abbia fatto le fortune dell’Inter qualche anno dopo.

La Salernitana…?

E’ una situazione complicata in classifica. Sabatini è un uomo esperto che ha fatto calcio in piazze importanti e la sua carriera parla per lui. Mi auguro che Salerno possa mantenere la categoria perchè i tifosi meritano di continuare a rivivere tante gioie importanti.

Si ringrazia Giuseppe Rinaldi per il tempo concesso per questa intervista

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