Taranto-Juve Stabia 0-0, vince la noia
Taranto-Juve Stabia finisce con un giusto pareggio ad occhiali. Pochissime occasioni degne di nota nel corso di una partita che ha detto veramente poco.
Le formazioni ufficiali
Taranto :Chiorra; Riccardi, Zullo, Granata, Ferrara; Di Gennaro, Labriola; Versienti, Giovinco, De Maria; Saraniti. A disposizione: Loliva, Antonino, Tomassini, Falcone, Santarpia, Pacilli, Turi, Civilleri, Maiorino, Manneh, Mastromonaco, Cannavaro. All. Giuseppe Laterza.
Juve Stabia : Dini; Cinaglia, Troest, Tonucci; Scaccabarozzi, Davì, Altobelli, Panico; Bentivegna, Della Pietra, Stoppa. A disposizione: Pozzer; Peluso, De Silvestro, Dell’Orfanello, Erradi, Squizzato, Guarracino, Donati, Esposito, Ceccarelli, Evacuo. All. Walter Novellino.
Cronaca: E’ della Juve Stabia il primo squillo della sfida con Stoppa che si muove bene ma nel momento topico si allunga troppo il pallone ed alza troppo la sfera nel cuore dell’area di rigore. Al 19′ arriva la risposta dei padroni di casa: Punizione defilata di Giuseppe Giovinco e grosso spavento per Dini. De Maria, disegna un pallone velenoso in mezzo e per poco Cinaglia non da vita ad una clamorosa autorete. Pochi minuti più tardi e siamo al 34′ ancora Cinaglia sfortunato protagonista della partita con un cartellino giallo pesante. Si va al riposo con il parziale di 0-0, gara che ha recitato pochissimo in materia di emozioni in zona goal.
Si arriva al 58′ con tiro altissimo di Labriola nella saga delle non emozioni di questa partita. Entra Santarpia per la prima mossa dei Laterza. Al 59′ e De Maria a spaventare Dini che sblocca a terra con una bella parata. Anche Novellino corre ai ripari e sostituisce Scaccabarozzi e Della Pietra per De Silvestro e Donati. Esce anche Bentivegna per Ceccarelli. A Venti minuti dal traguardo, entra Pacilli per Giovinco. Entra anche Manneh nei minuti finali di gara. Al minuto 82 le azioni degne di nota si contano sulle dita di una mano. Squizzato e Esposito per Altobelli e Tonucci le ultime mosse di Novellino. Finisce 0-0. Risultato giusto, gara avara di emozioni in zona goal.