Una chiacchierata con Giovanni La Camera
Giovanni La Camera, ex centrocampista della Juve Stabia e’ stato raggiunto dalla nostra redazione per una intervista a forti tinte gialloblu:
La Juve Stabia arriva da una bella Vittoria alla Favorita di Palermo. Nella testa dei calciatori può essere quella spinta per un finale importante di Stagione?
Vincere contro una squadra di blasone come il Palermo ti da sicuramente quella spinta per affrontare al meglio questo finale di stagione.
Domenica Derby contro la Turris. Tu di derby ne hai giocati molti come si preparano queste sfide?
Io ho giocato tantissimi derby con la Juve Stabia, abbiamo fatto un filotto importante in quella stagione ricca di queste sfide. La partita si prepara da sola con gli stimoli per fare bene. In genere queste partite le vincono i tifosi, loro sono bravi a caricarti nella settimana di questa partita.
Il derby più bello con la maglia delle vespe?
Il derby piu’ bello,sicuramente quello in casa contro la Salernitana, ma anche contro il Benevento fu una bella sfida sia al Menti che al Vigorito dove strappammo il pass per i play off. Ne ho giocati tanti e sono tutti belli, anche quello con il Savoia con lo Stadio pieno e con un caldo infernale, sono tanti momenti che non andranno piu’ via.
Che effetto ti fa vedere gli Stadi tristemente vuoti da uomo di sport?
Gli stadi vuoti danno tanta tristezza, gli stadi pieni sono magia. Ti posso dire che al Menti venivano tanta gente anche per un semplice allenamento che di dava fiducia e carica per la partita successiva.
Sul campionato di Lega Pro. Si stanno verificando alcune situazioni interessanti. La lotta nei giorni A e B e l’Acuto della Ternana. Secondo che quali saranno le squadre che staccheranno il biglietto per la promozione?
La Ternana ha creato una forbice importante, negli altri gironi nulla e’ scritto. Ternana ha il biglietto per la promozione per gli altri due giorni e’ ancora tutto aperto.
A distanza di anni, ti senti ancora con qualche tuo compagno di avventura a Castellammare di Stabia
Mi sento con quasi tutti i ragazzi. Fare un nome e’ brutto. Ti dico Samuel Di Carmine perchè ho voluto fare i complimenti per quello che sta facendo in Serie A ma grazie ai social sono in contatto con tutti.
Dopo la retrocessione questa Juve Stabia non trasmette entusiasmo, fattore dovuto al Menti vuoto. Quando sei arrivato tu le vespe arrivavano da una retrocessione. Come avete fatto a riconquistare il cuore dei tifosi?
Sono arrivato a Castellammare in una situazione di scetticismo. Molti erano in partenza. Vedi Di Carmine nella situazione di calcio mercato, Arrivo’ Ripa, Polak, ci stavano Caserta e Jidayi, insomma la squadra era forte. Partimmo con un pareggio contro il Matera e poi la vittoria a Caserta, avevano tanta pressione, ma i tifosi hanno capito che questa squadra dava tutto e buttava il cuore oltre l’ostacolo. Penso che sia quello il ricordo piu’ dolce.
Non chi chiedo di Bassano per non riaprire vecchie ferite ma quali sono stati il momento più bello e quello più triste della tua avventura a Castellammare
I momenti belli sono stati tantissimi, giocare in casa era stupendo, eravamo una unione con il pubblico. A Distanza di anni non mi spiego il fatto di Bassano abbiamo subito una scorrettezza grave, una mancanza di rispetto per i tifosi e per noi calciatori che abbiamo lavorato tanto per arrivare a quella sfida. Spesso le stagioni si giocano in 90 minuti e se la Juve Stabia passava il turno avremmo avuto una grande possibilita’ di tornare in Serie B.
Poi aggiunge:
Voglio salutare tutta la piazza, dai tifosi ai giornalisti di Castellammare, un bacio ed abbraccio grande alla citta’ ed a chi vuole bene i colori gialloblu.
Si ringrazia Giovanni La Camera per il tempo concesso per questa intervista