<strong>La Leonzio si prepara alla sfida del Massimino contro il Catania. In conferenza stampa ha parlato il Ds Davide Mignemi, che ha definito il Catania una corazzata ed ha ribadito che l’obiettivo è la salvezza. Squadra in campo nel pomeriggio per la rifinitura. Rigoli convoca 22 giocatori. Previsto il pubblico delle grandi occasioni, con numerosa presenza lentinese.
Alla vigilia del derby siciliano di domani sera all’Angelo Massimino di Catania, in casa Leonzio aumenta l’attesa per questo match che sa di storia per la matricola bianconera. A distanza di 22 anni, la formazione lentinese tornerà ad affrontare i rossazzurri in una gara di campionato, dopo la gara di Coppa Italia del 13 Agosto, finita 3-2 per il Catania.
Alla conferenza-stampa pre-gara tenuta nella sala stampa dell’Angelino Nobile si è presentato ai microfoni il Ds Davide Mignemi, fresco neo-papà della piccola Vittoria.
In apertura Mignemi si concentra sulla sfida di domani: “E’ una vigilia come tutte le altre nel senso che non cambia il nostro approccio e la nostra organizzazione. Siamo ben consapevoli di affrontare una corazzata quale il Catania, costruita per primeggiare. Dovremo affrontare la partita con umiltà”. Poi, a proposito del momento della Leonzio: “Ritengo che meriteremmo qualche punto in più rispetto alle prestazioni fornite. La classifica però è l’unico giudice e quindi dobbiamo rimboccarci le maniche per tirarci fuori. Lotteremo, calcisticamente parlando, su ogni campo con grande concentrazione e senso di appartenenza”. Il Ds bianconero è poi tornato sul discusso episodio del rigore annullato contro la Juve Stabia: “Archiviamo l’episodio di Sabato. Io per primo, magari, non sono stato bravo a spiegare a ciascun componente della squadra cosa si prova ad indossare la maglia bianconera. I ragazzi (Arcidiacono e Bollino) hanno compreso e assunto, ciascuno,le proprie responsabilità”. Infine, un cenno agli obiettivi stagionali della società: “Abbiamo abituato tutti troppo bene. Per 3 anni consecutivi abbiamo macinato la concorrenza. Oggi l’obiettivo, tra i professionisti, non può che essere diverso. Abbiamo focalizzato il raggiungimento della salvezza quale traguardo da ambire. Chiaro che al nostro cospetto affrontiamo squadre pronte, attrezzate per la categoria. Nessun alibi, nessuna attenuante. Abbiamo però già affrontato Matera, Trapani, Lecce, corazzate che hanno manifestato a pieno titolo la possibilità di giocare per la vittoria finale. La squadra allestita è tra le più giovani in assoluto del girone C, con un allenatore nuovo, un gruppo del tutto nuovo. La convinzione è quella di potercela giocare, restando uniti verso un obiettivo comune e fortemente voluto da tutti”.
Al termine della rifinitura pomeridiana Rigoli ha diramato le convocazioni dei seguenti 22 calciatori:
Portieri: 1 Narciso, 22 Ciotti, 12 La Cagnina;
Difensori: 13 Camilleri, 5 Gianola, 18 Aquilanti, 16 De Rossi, 3 Squillace, 2 Pollace, 6 Monteleone, 15 Granata;
Centrocampisti: 21 Cozza, 25 Marano, 27 D’Angelo, 24 Gammone, 8 Esposito;
Attaccanti: 10 Bollino, 7 Arcidiacono, 9 Ferreira, 19 Tavares, 14 De Felice, 11 Russo.
Indisponibili gli infortunati D’Amico, Davì, Giuliano e Bonfiglio.
Fischio d’inizio alle 20.30 del direttore di gara Liotti di Tivoli. Si sfiorerà il tutto esaurito al Massimino. Numerosi i supporters bianconeri in partenza per Catania.