Una Leonzio senza anima cade in casa del Rende ed interrompe la striscia positiva delle ultime settimane. Partita brutta e con poche occasioni da gol, decisa soltanto dal calcio piazzato di Laaribi nel primo tempo. Martedì arriva la Fidelis Andria.
TABELLINO
Rende (3-5-2): Forte, Pambianchi, Sanzone, Marchio; Viteritti, Laaribi, Rossini, Gigliotti (79′ Boscaglia), Blaze; Vivacqua (90′ Modic), Actis Goretta (77′ Godano). A disp. De Brasi, Piromallo, Germino, Coppola, Porcaro, Novello, Calvanese, Modic, Carbone. All. Trocini
Leonzio (3-5-2): Narciso, Aquilanti, Camilleri, Gianola; De Rossi, Gammone (59′ Ferreira), Esposito (82′ Bonfiglio), D’Angelo (46’Bollino), Squillace; Marano, Arcidiacono. A disp. Ciotti, Pollace, Monteleone, Giuliano, Cozza, Russo, Davì, De Felice, La Cagnina. All. Rigoli
Reti: Laaribi al 34′.
Arbitro: Luciani di Roma 1.
Assistenti: Di Benedetto di Barletta e Bruno di Brindisi.
Ammoniti: Gammone, Camilleri, Bonfiglio, Pambianchi, Forte
Recupero: 0′; 5′.
Rigoli ripropone l’undici vittorioso contro Catania ed Akragas. Tra i padroni di casa assenti gli ex Ricciardo (infortunato) e Porcaro (in panchina).
Al 2′ Leonzio subito in avanti con D’Angelo che appoggia per Gammone, tiro dal limite di prima intenzione che sfiora il palo. Dopo una lunga fase di studio, con ritmi blandi e paura di scoprirsi da entrambe le parti, sono ancora i bianconeri a farsi pericolosi, al 27′, con D’Angelo che si libera al tiro ma conclude debolmente. La prima conclusione dei padroni di casa arriva al 31′, con Vivacqua dalla distanza che costringe Narciso alla deviazione in corner. Il vantaggio del Rende si concretizza al 34′, quando Laaribi insacca su calcio di punizione dal limite.I bianconeri provano a reagire allo svantaggio, ma è ancora il Rende a farsi pericoloso con il colpo di testa di Vivacqua, su cross dalla sinistra di Blaze.
Nella ripresa, Rigoli inserisce subito Bollino al posto di D’Angelo. La partita si trascina noiosamente a centrocampo, con numerose interruzioni per i continui falli dei padroni di casa, rintanati in difesa a protezione del vantaggio. Al 60′ Ferreira rileva Gammone e la Leonzio passa al 3-4-3. I bianconeri provano a buttarsi in avanti, ma gli spazi sono pochi tra le maglie biancorosse tutte nella propria metà campo e non si registra nessun tiro in porta. Al 73′ Bollino si libera sulla destra, ma tira debolmente tra le braccia di Forte. Al 91′ su azione di calcio d’angolo, Camilleri stacca di testa, strattonato visibilmente da un avversario, blocca Forte. Al 93′ Bollino ha l’ultima chance per trovare il pareggio, ma il suo calcio di punizione finisce a lato. Dopo 6 minuti di recupero, il direttore di gara, il pessimo Luciani di Roma 1, fischia la fine e decreta l’1-0 finale.
Accantonata questa scialba prestazione, i lentinesi dovranno rifarsi sul campo tra soli 4 giorni nello scontro salvezza casalingo contro l’Andria, capace stasera di fermare sul pareggio la capolista Lecce.