Siracusa Calcio – La cornice di pubblico presente è delle migliori, col rientro in settore della Curva Anna che ha scontato due giornate di squalifica e un tifo di altri livelli, spinta devastante per i leoncelli in campo.Completamente rinnovata la compagine aretusea scende in campo contro un’Igea parzialmente rimaneggiata che prova a fermare la veemenza dei padroni di casa, sin da subito alla ricerca del gol.
Primo tempo
Taccuino ricco di annotazioni nel PT a favore degli aretusei che già nei primi minuti di gara insidiano la porta difesa da Staropoli con un tiro di Limonelli dal limite parato in extremis.
Al 7′ è Maggio a provarci ma il suo tiro colpisce l’esterno della rete con la palla che si perde sul fondo mentre, un attimo dopo su calcio d’angolo ancora Limonelli aggancia e rimanda di un soffio a lato della porta.L’Igea prova a reagire alle scorribande azzurre ma le loro veloci ripartenze si rivelano inefficaci di fronte al muro della difesa aretusea.
Al 26′ infatti, è ancora il Siracusa prima con Aliperta e poi con Vacca a fallire la rete, mandando entrambi la palla alta sopra la traversa avversaria.L’occasione più ghiotta la fallisce però ancora una volta Maggio che, ad un passo dalla porta, si mangia letteralmente il gol facendosi togliere la palla dal piede dall’ottimo portiere igeano.
Al quarto d’ora Russotto esce per infortunio e al suo posto entra Faella.Dopo aver sprecato occasioni su occasioni finalmente, sul finire del PT, arriva la meritata rete aretusea con Vacca che, al 41′ segna la sua prima rete in azzurro facendo esplodere letteralmente il De Simone in una bolgia festante.
Si torna negli spogliatoi col vantaggio azzurro.
Secondo tempo
Nella ripresa l’Igea opera i cambi di rito cercando di recuperare lo svantaggio ma gli uomini di Cacciola lasciano pochi spazi in una partita bella con diversi capovolgimenti di fronte che non lasciano tempo e spazio alle tifoserie presenti di riprendere fiato.Tutta la prima mezz’ora si svolge a centrocampo.
Il Siracusa controlla e l’Igea si sbilancia in avanti alla ricerca del pareggio concedendo agli azzurri alcune pericolose ripartenze che mettono in difficoltà la difesa giallo rossa.Al 24′ Favetta (attaccante tra gli ultimi ottimi innesti nel team aretuseo), subentrato a Maggio, fallisce un goal a pochi metri dalla porta.
Tra il 29′ e il 34′ è bagarre in area dell’Igea la cui porta sembra stregata su batti e ribatti dei leoni che non riescono a realizzare per uno scatenato Steropoli che più volte leva le castagne dal fuoco evitando il raddoppio azzurro.Al 37′ a completare la serie delle palle gol sfumate è una traversa beccata in pieno da Faella.
A tempo quasi scaduto sarà però Lamberti a salvare porta e risultato con un paio di prodezze che evitano un immeritato pareggio dopo tanto sciupio.
Conclusioni
Un ritrovato entusiasmo riporta sugli spalti vecchi e nuovi tifosi, creando il giusto clima per un Campionato che si presenta, già dalle prime battute, ricco di colpi di scena.Tante le ‘prime donne’ che ambiscono ad un posto in prima fila e il Siracusa, al momento, si gode questo primo posto, mostrando di voler regalare ai suoi tifosi molte emozioni in un anno duro e difficile ma non impossibile per sognare in grande.
Gli uomini di Cacciola hanno creato un ottimo collettivo, in crescita sia fisica che tecnica, mostrando un bel gioco ma sprecando troppo in attacco e questo, nelle prossime giornate, mostra ampi margini di miglioramento.Domenica prossima si torna al Granillo di Reggio contro la rinnovata Fenice Amaranto, una delle candidate al vertice, ancora in fase di realizzazione organico ma fortemente motivata nonostante l’esordio rinviato.
a cura di Carla Vallone