Siracusa Calcio – Ricordate i moschettieri più famosi al mondo? Athos, Porthos e Aramis alla corte di Re Luigi XIII; il Siracusa ha i suoi due moschettieri che con i loro baffi ricordano questi eroi del famoso romanzo. Quest’oggi, al “Granillo” di Reggio, Maggio e Alma hanno indossato mantello, cappello e “spada” regalando al Siracusa non solo la vittoria, ma soprattutto tre punti fondamentali in un campo difficile.
La gara
La gara inizia con un LFA Reggio Calabria pronto a dare battaglia in ogni centimetro di campo, mettendo alle strette il Siracusa che, però, non resta a guardare e tenta a più riprese la reazione. Dopo un calo di prestazione dei padroni di casa, ad andare in vantaggio è proprio il Siracusa che, su corner, trova la testa di Maggio che insacca in rete con un guizzo proprio allo scadere della prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo le maglie amaranto partono subito all’attacco e trovano il goal del pareggio al 53′ dagli undici metri con Barilla’. Il Siracusa non ci sta e le azioni si susseguono al cardiopalma da ambo le parti, ma è il Siracusa a tornare in vantaggio con Alma che al 63′ insacca in rete. La partita diventa più maschia e la LFA Reggio Calabria tenta di approfittare della superiorità numerica (dopo l’espulsione di Suhs per doppia ammonizione), ma senza riuscirci.
Il triplice fischio può dar via alla festa dei circa 400 tifosi aretusei giunti nel settore ospiti del “Granillo” insieme alla squadra.
Morale alto e aspettative alle stelle, mercoledì il Siracusa ha un altro grande scoglio da superare allo Stadio “De Simone” che porta il nome di Acireale.