Con la Morte nel cuore
Ieri non e’ stata una giornata facile per la citta’ di Castellammare, senza dimenticare i gravi fatti di cronaca sucessi a Via Roma, vogliamo raccontare una storia di sport, una storia di sconfitta, una storia di lacrime.
Il Siracusa calcio nel tardo poneriggio di ieri lancia questa notizia:
Il Siracusa non si iscriverà al prossimo campionato di Lega Pro.
Non hanno portato a nulla di concreto le varie interlocuzioni dei giorni scorsi con diversi soggetti.
La società aveva bisogno di capitali entro il 24 giugno. Obiettivamente era impossibile far fede a tutti gli impegni in scadenza lunedì.
Non c’erano più le condizioni per poter andare avanti.Un grazie a chi ha collaborato con questa societa’ e a chi e’ stato sempre presente allo stadio, un grazie al Sindaco, all’Amministrazione Comunale tutta ed al Consiglio Comunale per aver provato fino alla fine a dare una mano per salvare il Siracusa Calcio.”
La notizia, era nell’aria da troppo tempo e purtroppo i vecchi fantasmi del passato, sono tornati, come in un brutto sogno, come in una favola triste.
Sui social made in Stabia, scatta il classico “Passa Parola” ed ovviamente la notizia non ha fatto piacere ai tanti tifosi della Juve Stabia che immediatamente, hanno postato messaggi e foto di solidarieta’ e rabbia per questa situazione che ha lasciato la classica morte nel cuore a tante persone.
La rabbia e’ tanta, tantissima, quando fallisce una squadra, perche’ la passione di tanti tifosi viene violentata e visto che anche i tifosi delle vespe, hanno subito anni fa truffa, beh, si puo’ solo immaginare la rabbia ed il dolore del popolo aretuseo.
Si aspetta il classico miracolo sportivo, si attende di capire il futuro e la categoria, ma le notizie che arrivano a Castellammare, non sono positive.
Il Leone e’ ferito, il Leone e’ stato messo in gabbia, il Leone e’ stato ancora una volta mortificato dai signori del Dio Pallone ed ovviamente a pagare sono sempre loro, i tifosi che fanno sacrifici economici e geografici, per sostenere una passione, una maglia, una squadra, una citta’.
Non lo merita Siracusa ed oggi, tanti tifosi Stabiesi, si sentono ancor di piu’ Siracusani.