Esclusiva, Santurro: ” Inzaghi e’ un vincente, Siracusa nel Cuore e……”
Oggi per le Interviste di Magazine Pragma, abbiamo raggiunto il Portiere del Bologna, Antonio Santurro.
” Mister Fantastic”, ci racconta un pezzo della sua carriera e non solo. Di Gianluca Apicella in Collab. con Gabriele Midolo:
Come stai vivendo questa avventura a Bologna?
” La sto vivendo bene, mi manca giocare, inutile girarci intorno, mi manca il campo e le emozioni della partita , pero’ ho trovato un grande gruppo che mi vuole bene e sto lavorando con Luca Bucci che mi sta aiutando a crescere.”
Mister Luca Bucci, grande portiere, che ha partecipato anche al Mondiale di Usa 94. In panchina siede un campione del Mondo, come Pippo Inzaghi, che rapporto hai con lui e che tipo e’?
” Allora, con Bucci ho un rapporto piu’ intimo, anche perche’ lui essendo l’allenatore dei Portieri e’ il mio punto di riferimento, con Inzaghi ho un rapporto meno intimo ma ho apprezzato le qualita’ umane di questo allenatore. Ricordate quando lui giocava? Ecco, anche da allenatore e’ cosi’, non vuole mai perdere, un vincente e mi piace molto la sua mentalita’, su questo abbiamo grande sintonia.”
Pero’ anche se hai giocato poco arriva l’esordio contro la Roma…
” Gia’ sapevo che avrei potuto giocare due settimane prima, il mio sentimento era quello di vedere il mio valore nella massima categoria , misurarmi con la Serie A. E’ andata bene ed ovviamente e’ stato e sara’ un ricordo bellissimo. Pero’ questo deve essere un punto di partenza della mia carriera, non un punto di arrivo.”
A Proposito della tua carriera, una tappa e’ stata la Juve Stabia.
” Ho un ricordo molto bello dei tifosi, della piazza e della citta’. Io sarei rimasto a Castellammare e sono andato via non per colpa mia. Quando posso torno volentieri qui, ho tanti amici ed ogni volta che vengo io mi sento sempre a casa.”
Poi arrivano Melfi e Siracusa….
” Arrivo a Melfi da svincolato e gioco la prima partita contro la Juve Stabia, incredibile! Ricordo che feci benissimo in quella partita, due belle parate su Ripa ed Arcidiacono. La stagione mia fu buona ma quella della squadra poco positiva ed andai a Siracusa nella stagione successiva . Qui, abbiamo fatto bene tutti, siamo arrivati ai play off ed e’ stato il mio trampolino di lancio verso la massima serie.”
In panchina Andrea Sottil, allenatore del portieri Mister Graziano Urso, che rapporto hai con lui?
” Una persona fantastica, il nostro rapporto non finiva sul campo. Noi avevamo un continuo confronto sul ruolo del portiere. Lui e’ un grande uomo ed un grande allenatore, mi ha dato tanto e penso di aver ripagato la sua fiducia. Ci sentiamo spesso.”
Eravate un bel gruppo, ti senti ancora con i ragazzi di Sottil?
” Certo, eravamo un grande gruppo e mi capita di sentirmi praticamente con tutti.”
Sui social girano ancora le foto di Santurro con la maglia del Siracusa, cosa vuoi dire ai tifosi?
” Mi fa piacere, sono onorato di questa cosa. I tifosi hanno apprezzato prima l’uomo e poi il portiere, ho dato tutto me stesso anche negli allenamenti. Ci ho messo tanta passione. Loro sono e saranno per sempre nel mio cuore e dico che se le cose dovessero andare male, voi state vicini alla squadra, loro sono dei Leoni ed i Leoni non mollano mai.”
Un tuo giudizio sul Direttore Laneri?
” Su di lui voglio dire che e’ una persona vera, ci sono pochi direttori come lui e non parlo solo di competenza sportiva, parlo del Laneri uomo. Una persona molto umana che tratta i calciatori non come “Numeri” ma come dei ragazzi. A Lui interessa prima il bene dell’uomo, poi viene il calcio giocato. Una persona fantastica.”
Ma e’ vero che il tuo idolo e’ Batman?
” Si, e’ una cosa nata per gioco, anche perche’ alcuni tifosi mi chiamano cosi’. Tempo fa un amico mi regalo’ la maglia di Batman e da allora la uso come sottomaglia. E’ diventato una sorte di marchio di fabbrica e ti confesso che da ragazzino mi piaceva molto il personaggio.”
Si ringrazia Antonio Santurro per il tempo concesso per questa intervista
Si ringrazia l’Uffico Stampa del Bologna per disponibilita’ e cortesia
