a cura di: Carla Vallone
Tabellino:
Siracusa vs Asd Jonica FC
Stadio: Nicola De Simone di Siracusa, ore 14.30.
Risultato finale: 0-1
Marcatore: Gallardo al 19’ pt (Jonica).
Arbitro: E. Melodia di Trapani.
1° Assistente: Canale di Palermo.
2° Assistente: Fardella di Palermo.
Giornata limpida, temperatura rigida.
Ammoniti: Giordano, Catania, Ricca, Magnano, Sciacca e Midolo Paolo del Siracusa, Savosa, Laplace, Cragnolini, Micoli e Gallardo dello Jonica.
Espulsi: Magnano per doppia ammonizione e Saitta per proteste a fine partita.
Il SIRACUSA ‘FREDDATO’ DALLO JONICA.
Discreta presenza di pubblico nelle Tribune del De Simone, animato dalla scenografica coreografia della Curva Anna tra bandiere, cori, fumogeni e striscioni che colorano lo stadio di azzurro.
Siracusa in campo con la seconda maglia (maglietta bianca e pantaloncini azzurri), Jonica con la maglia bianco rossa.
Un minuto di silenzio per le dieci vittime del tragico incidente di Ravanusa.
La gara inizia con un buon Siracusa, intraprendente e incisivo già nei primissimi minuti di inizio partita, quando al 1′ guadagna un angolo su azione di Lele Catania (che ha ripreso il suo numero 10, ma l’azione si chiude senza grossi pericoli per il portiere Romano.
Al 3′ è Ricca che, in fuga sulla fascia dx tira un fendente deviato dal portiere messinese. Qualche minuto dopo lo stesso Ricca lancia in area per Catania che però non aggancia e la palla taglia la linea della porta avversaria finendo sul lato opposto senza che qualcuno riesca ad agganciarla.
Al 14′ sono gli avversari a fare capolino con una punizione a 15 mt circa dall’area azzurra; a batterla è Pappalardo: il tiro forte ma centrale viene deviato di pugno da Ferla che fa buona guardia.
La squadra ospite spinge sull’acceleratore e al 18′ è mischia in area aretusea, col salvataggio di Paschetta sul tiro ravvicinato di Micoli la palla finisce in angolo. È Lucero a batterlo e a pochi metri da Ferla Gallardo stavolta non sbaglia e insacca segnando l’1-0 per lo Jonica.
Rapido capovolgimento di fronte: a sbagliare è Giordano che tira forte ma centrale e Romano può tranquillamente controllare la presa, mentre Ricca due minuti dopo tira alto sopra la traversa.
I padroni di casa accusano il colpo del gol subìto e vanno ‘in bambola’ tanto che, al 26′, altra bagarre in area aretusea con Gallardo che grazia Ferla sbagliando clamorosamente il raddoppio.
Gli azzurri ci provano timidamente al 28′ con Montagno che smarca in area Midolo ma i due non si intendono e la palla si perde sul fondo con un nulla di fatto.
Nei minuti finali del p.t. il Siracusa non riesce ad agguantare il pari e si va negli spogliatoi in svantaggio.
La ripresa registra pochissime azioni degne di nota con un Siracusa in affanno e uno Jonica ben deciso a portare a casa l’intero bottino.
Tra ‘morti e feriti’ dello Jonica, continuamente a terra reclamando più di un fallo dubbio (serie di falli tattici, fatti o presunti), a farla da padrone è il Signor Melodia di Trapani che, onorando il suo cognome ce le canta e ce le suona sonoramente, interrompendo continuamente ogni azione e ammonendo metà squadra per parte, fino al culmine della doppia espulsione di due azzurri incriminati per aver reagito e detto qualche parola di troppo (acclamati da un’intera tribuna indignata dall’ennesimo arbitraggio indecente).
Al fischio finale si va negli spogliatoi facendo mea culpa: oggi di sicuro non siamo quasi mai entrati in partita. Si spera nella pausa natalizia per un riordino delle idee in casa azzurra e un recupero di forze, di uomini e di determinazione come quella mostrata nelle ultime partite. Un Siracusa stanco che ha offerto una prestazione opaca di fronte a uno Jonica grintoso e determinato, come questo Campionato di Eccellenza necessita di essere.
Il Campionato però per fortuna è ancora lungo e gli uomini di Mascara hanno dimostrato di voler dare filo da torcere alle prime della classe.
Si rientra il 9 Gennaio nuovamente al De Simone nello scontro con la Leonzio, da sempre cugina rivale degli aretusei.
Buone feste a tutti!
a cura di: Carla Vallone