Il siracusano apatico, nemico di se stesso!


Nella giornata di ieri il consiglio comunale ha discusso la situazione Siracusa Calcio. Dal web e non solo, i commenti più disparati

Nella giornata di ieri, il consiglio comunale ha discusso attivamente la situazione riguardante il Siracusa Calcio. Il sindaco in persona si è esposto per supportare la causa dei tifosi e della società. Nel suo profilo personale social ha riportato una parte del suo intervento durante il consiglio:

“Tutti noi abbiamo assunto un impegno di responsabilità e serietà. Ci siamo impegnati e ci stiamo impegnando tutti. Aiutare il Siracusa calcio significa aiutare la CITTÀ , i TIFOSI, le FAMIGLIE e tutto l’indotto che ne genera.
A Siracusa si lavora da DIVERSE SETTIMANE per un obiettivo che è quello di SALVARE la SQUADRA e sono convinto che questa è la premessa fondamentale.
Con il Consiglio Comunale unito, le stiamo tentando tutte, è importante essere coesi, da qui il supporto necessario anche da parte della deputazione regionale per una vicenda che coinvolge la nostra città. Chiedo anche ai tifosi di far sentire il sostengo e la fiducia su chi ha deciso di continuare a investire”.

Il classico cittadino siracusano, non ha fatto mancare il suo supporto negativo che lo rende unico nel suo genere. Nella società di oggi, i social sono un mezzo facile e veloce per comunicare ma, a volte, non permette un’attenta riflessione personale su quanto si sta per dire. Affermare che il Siracusa Calcio sia una problematica di poco conto è voler male alla propria città. Tutti siamo a conoscenza che lo sport nazionale per eccellenza è il calcio.

Senza nulla togliere a tutti gli altri sport, il calcio ha la capacità enorme di far “viaggiare” ingenti quantità di denaro. Il turismo calcistico è una realtà collaudata, visto che il tifoso di altre città, nel momento in cui decide di seguire la propria squadra del cuore, spende denaro. Molto spesso è capitato che tifosi di squadre avversarie, approdati a Siracusa, abbiano approfittato di questo evento per visitare la città e sedersi in qualche locale per apprezzare il cibo.

Il nocciolo del discorso è che, nel momento in cui la squadra arriva tra i professionisti (Serie A, B, C), la città riceve un beneficio mediatico a livello nazionale. Per questo motivo è una priorità mantenere la squadra tra i professionisti, perché il calcio porta benefici a tutti. Questo è quello che purtroppo continua a non voler capire il cittadino, che continua imperterrito a denigrare una realtà che unisce migliaia di persone e aiuta l’economia cittadina.

Siracusano SVEGLIATI, bisogna supportare la propria città. Tante persone stanno facendo di tutto per iscrivere la squadra, se ciò dovesse succedere si ha l’obbligo morale di andare a sottoscrivere un abbonamento secondo le proprie possibilità e tifare gli azzurri. Ogni commerciante che ha la propria attività a Siracusa e la possibilità per farlo, ha l’obbligo morale di supportare la propria città. Uno stadio pieno ogni domenica porta sponsor, entusiasmo e sopratutto VITTORIE. A vincere saremo tutti perché il leone continuerà a ruggire, e non solo. Abbandonare il pessimismo, l’apatia e le squadre che non appartengono alla propria terra saranno un grande passo verso una sola parola: futuro.

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