Intervista all’estremo difensore Tomei, la scorsa stagione ha difeso i pali del Siracusa Calcio
Matteo Tomei, ragazzo cordiale e professionale come pochi ha concesso alla nostra redazione un’intervista per far conoscere il proprio futuro. Come prima domanda siamo arrivati al dunque, perchè conoscere la posizione di Tomei sulla questione Siracusa in questo momento è la cosa più importante. Ci fa sapere che al momento la situazione con il Siracusa Calcio è in Stand By a causa di questo probabile mutamento societario. La speranza e la voglia di restare a Siracusa è tanta e questo non lo nasconde. La sua riconferma dipende dagli obiettivi e dalla linea che vuole seguire il Siracusa Calcio la prossima stagione. Gli abbiamo chiesto, inoltre, se avesse avuto offerte da altre società e lui ci risponde che nessuno si è fatto avanti a parte qualche interessamento, ma nulla di concreto al momento.
Fin dal suo arrivo, era già noto che Tomei era un grandissimo portiere, ma durante la stagione lo abbiamo visto crescere molto, partita dopo partita. La domanda era d’obbligo e gli abbiamo chiesto se l’artefice della sua crescita è stato il preparatore dei portieri, mister Graziano Urso. Con molto piacere ha affermato che il mister Urso è stato l’artefice di questo miglioramento aiutandolo ad aprire la mente verso nuove prospettive; per lui è stato il miglior preparatore dei portieri che abbia avuto e che avrebbe il piacere di lavorare con lui ancora per tantissimo tempo. Come compagno di allenamenti ha avuto Riccardo D’Alessandro e ci ha spiegato che tra i due ci stava una piccola e sana competizione e collaborazione sotto la supervisione di mister Urso.
Un pensiero è stato rivolto ai tifosi del Siracusa che lo hanno classificato tra i migliori portieri che i leoni abbiano mai avuto. Lui stesso dichiara che la tifoseria ha sempre mostrato affetto all’estremo difensore e alla sua famiglia facendo sentire tutti a casa:
Ho voluto ricambiare l’affetto dei tifosi cercando di fare il massimo tra i pali, spero e credo di esserci riuscito
Infine abbiamo voluto chiedere a Matteo se ancora aveva qualche sogno nel cassetto:
Effettivamente si, ho ancora un sogno nel cassetto ed è quello di tornare a giocare in Serie B un giorno.