a cura di: Carla Vallone
Amaro rientro per il Siracusa di Mr. Mascara dopo la lunga pausa natalizia e lo stop prolungato causa dell’ aumento in Sicilia dei contagi Covid.
Si ferma al pari la squadra aretusea raggiunta da un Taormina dal gioco maschio e incisivo che non lascia spazi o tregua agli azzurri in una partita non bella dove, a parte gli svarioni aretusei, l’ennesimo ‘solito arbitro ’, sembra metterci il suo di zampino a completare l’opera.
Nei primi minuti della partita le due squadre non offrono molti spunti degni di nota.
Bisogna attendere il 13’ per una prima azione incisiva del Siracusa che, su angolo battuto da Ricca (oggi di sicuro uno dei migliori tra i suoi) mette in area: la difesa del Taormina fa buona guardia e l’azione si conclude con un nulla di fatto.
Al 17’ è Lele Catania a suggerire l’azione a Celin che in area, a poca distanza dalla porta, tira forte ma il portiere Cirnigliaro respinge in angolo di pugno.
Pochi minuti dopo, in un rapido capovolgimento di fronte, è Abate a trovarsi faccia a faccia con Scordino (che ben sostituisce il titolare Ferla tra i pali) che para senza grandi problemi il tiro forte ma centrale.
Al 25′ gran tiro dalla distanza di Montagno ma il portiere avversario non si fa sorprendere.
Un attimo dopo ad emulare il compagno fallendo il bersaglio sarà Celin che manda di poco fuori la palla.
Al 31′ Montagno ci riprova ma manca anche questa occasione per portare in vantaggio gli azzurri e, subito dopo, il primo episodio di ‘rigore negato’ per ‘pressing pesante’ in area di Sardo sul giocatore aretuseo: per l’arbitro è tutto regolare.
Chiude il 1° T una bella azione corale del Siracusa con Montagno che serve Celin a ridosso della porta avversaria ma Cirnigliaro ancora una volta evita lo svantaggio.
Si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Si riparte nel 2° T a spron battuto per il Siracusa e al 7’ arriva puntuale la rete di Mascara su assist di Schisciano: stavolta l’attaccante azzurro non sbaglia ed è l’1-0.
Ma la gioia dura poco al De Simone perché dopo una ghiotta azione per gli aretusei che mancano di poco il raddoppio, arriva il pareggio del Taormina con Abate che, a pochi mt dalla porta, batte Scordino ‘ricongelando’ i tifosi aretusei che si erano appena scaldati dopo il gol di Mascara.
Nell’ultimo quarto d’ora il Siracusa rincorre il raddoppio e fallisce ancora una volta un paio di ghiotte azioni a rete.
Sembra finita ma all’80′ Cannone arriva in area e viene messo giù inesorabilmente dai difensori del Taormina in una bagarre totale: per il Sig. D’Agnillo di Vasto, ancora una volta, è tutto regolare.
5′ di recupero non bastano agli aretusei per recuperare il risultato e la partita finisce con un pareggio e tanta amarezza.
Per la cronaca, il Presidente Montagno è intenzionato ad avanzare in Lega un reclamo documentato per le troppe ‘sviste’ arbitrali che ultimamente hanno penalizzato il team azzurro.
Settimana prossima si affronterà il Carlentini, sperando di recuperare alcuni assenti e la lucidità che in parte oggi è mancata in casa azzurra insieme ad un pizzico di buona sorte.
a cura di: Carla Vallone