Dopo la battuta di arresto di domenica scorsa per il fermo del campionato di Serie D previsto per l’annuale Coppa Viareggio, la capolista Siracusa continua la sua scia positiva di vittorie.
Il risultato ancora una volta non lascia dubbi sulla determinazione e sulla preparazione della squadra di Mr. Turati che, sotto di un goal nel primo tempo, recupera nella ripresa superando con grinta un avversario ostico come il Castrum Favara.
Nonostante le opinabili decisioni della Lega conseguenti al ritiro dell’Akragas che hanno alterato il campionato, il Siracusa mantiene la vetta e il distacco dalla Reggina vincente in extremis contro il Sambiase.
Tabellino della partita
Stadio ‘Nicola De Simone’, ore 15,00
Risultato finale: 3-1
Marcatori: Varela (30′ PT) del Castrum Favara, Candiano (13′ ST) e Longo (32′ e 44′ ST) del Sr.
Espulsioni: Baglione del Castrum Favara
Sostituzioni per il Siracusa: Sarao→ Maggio, Candiano→ Russotto, Limonelli →Palermo, Di Paolo→ Alma, Longo→ Convitto
Sostituzioni per il Castrum Favara: Sticenko → Frangiamone, Mal→ Palermo, Cammilleri → Di Cristina, Palma → La Piana
Arbitro: Andrea Mazzer di Conegliano
1° Assistente: Francesco Gorgoglione di Barletta
2° Assistente: Daniele Nesi di Firenze
Circa 3100 spettatori presenti al De Simone, trasferta vietata alla tifoseria avversaria.. Tafferugli in tribuna con spostamento dello staff tecnico del C. Favara in curva ospiti. Il Siracusa scende in campo con la maglia bianca mentre il Castrum Favara indossa il completo azzurro con riporti gialli. Cielo nuvoloso, giornata calda e manto erboso sintetico in perfette condizioni.

Primo Tempo
Il Siracusa parte a spron battuto con un cross di Russotto che al primo minuto serve Pistolesi ma il suo tiro fa la barba al palo e finisce a lato della porta difesa dal gigante Scuffia.
Al 10′ è Giuliano Alma a provarci in volata con un bolide che il portiere para mettendo fuori la palla. Due minuti dopo è Convitto che con un assolo spiazza tutti ma il suo tiro finisce alto sulla traversa.
Al 15′ arriva il primo tentativo degli ospiti con un tiro insidioso di Varela che Iovino intercetta prontamente. Al 20′ ci ritenta Giuliano Alma che becca in pieno il palo alla sinistra di Scuffia (mai tanti legni furono colpiti dall’attaccante aretuseo come in quest’anno sfortunato per lui). Cinque minuti dopo viene negato un rigore netto al Siracusa per un fallo ai danni di Marco Palermo che uscirà poco dopo perché infortunatosi.
Al 26′ ancora una volta l’instancabile Alma tira dal limite ma la palla finisce fuori di un soffio. Si ribalta la situazione e il Castrum Favara ne approfitta prontamente passando in vantaggio con la rete di Varale che stavolta non sbaglia, gelando il De Simone. Sul finire del primo tempo Convitto cerca il pareggio ma l’azione si conclude con un nulla di fatto.
Si torna negli spogliatoi con gli azzurri in svantaggio.
Secondo Tempo
Gli aretusei rientrano in campo con un piglio diverso e già al primo minuto Russotto si mangia l’ennesimo goal con Scuffia che in modo rocambolesco ci mette una pezza.
Al 6′ altra grandissima parata del portiere ospite su bolide di Convitto mentre qualche minuto dopo è Maggio a fallire nonostante l’ottimo suggerimento di Alma, mettendo di testa la palla alta sulla traversa. Il Castrum Favara è ormai sparito dal campo, gli azzurri dominano e al 13′ inevitabilmente arriva il pareggio con Candiano che con uno splendido diagonale segna a portiere ormai battuto.
Al 25’ il gioco viene interrotto per l’espulsione di Baglione del C. Favara che resta in dieci uomini. Al 32′ è Longo, subentrato a Convitto, a dare spettacolo per il Siracusa approfittando di una mischia in area ospiti e tirando un diagonale imprendibile che segna il vantaggio aretuseo. Sul finire della partita ancora Longo si porta tutto solo la palla segnando la sua doppietta personale e sigillando la vittoria del Siracusa.
La partita si chiude tra gli applausi generali per l’ennesima prova di forza della capolista che è ben decisa a portare al termine la missione iniziale conquistando l’obiettivo finale della promozione.
Conclusione
Superata brillantemente la prima delle sei ‘finali’ che separano il Siracusa dalla fine del campionato, nonostante le numerose variabili impazzite che anche quest’anno mettono a dura prova un intero campionato di Serie D. Un incontro quello di oggi che, specialmente nel primo tempo, si era rivelato complicato nonostante le numerose incursioni dei padroni di casa in area avversaria concluse con un nulla di fatto.
Dal canto suo il Castrum Favara non si è fatto sfuggire l’occasione di sfruttare une delle due uniche opportunità create in area azzurra passando inizialmente in vantaggio.
Gli uomini di Mr. Turati hanno però magistralmente reagito riprendendo le redini della partita e battendo la squadra ospite con l’abilità dei nuovi entrati, Candiano e Longo, che insieme ai compagni, hanno siglato la netta vittoria di oggi di fronte al pubblico amico, confermando che la prima della classe venderà cara la pelle fino alla fine.
Domenica prossima la prima delle ultime due trasferte dell’anno in quel di Licata, probabilmente vietata alla tifoseria azzurra.
A cura di Carla Vallone