Il Siracusa Calcio esce sconfitto dal Comunale di Acireale. La Reggina vince in casa contro l’Enna e accorcia le distanze.
Come avevamo ipotizzato nell’articolo pre-partita, l’Acireale aveva affilato le lame per affrontare il Siracusa nel migliore dei modi e sottrarre alla capolista punti importanti in chiave salvezza.
La partita si è giocata al Comunale di Acireale in un campo dalle pessime condizioni, ha sfavorito al Siracusa dotato di un gioco prettamente tecnico. Oltre alla misteriosa scomparsa dei palloni durante la gara e un’ambiente ostico, come evidenziato dalla telecronaca di Tris a più riprese, che in diretta ha commentato anche l’uscita del presidente Ricci dalla tribuna insieme alla figlia in un clima proibitivo, si è creato un cocktail negativo che ha influito nella prestazione aretusea.
Prestazione di per sé opaca, infatti gli undici schierati da mister Turati in campo non hanno mostrato lo stesso mordente e la stessa grinta messa in evidenza le scorse settimane, con tanti errori evidenziati in fase di possesso che hanno permesso alla squadra di casa di rendersi pericolosa in più occasioni.
Tutto si decide nella prima frazione di gioco, a passare in vantaggio è proprio l’Acireale con Mokulu, che pero dura pochi minuti con il pareggio di Suhs. Situazione di stallo che non dura moltissimo, Makulu diventa l’incubo della difesa azzurra approfittando di un errore realizza la seconda rete. Nel secondo tempo è veramente difficile parlare di calcio viste le innumerevoli interruzioni di gioco, il risultato non cambia.
Al Siracusa serve resettare questa domenica e concentrarsi sulle gare avvenire, perché ogni passo falso potrebbe rivelarsi fatale. La Reggina è in agguato e non aspetta altro.