Una doppietta del Capitano Mimmo Maggio e, battendo l’Acireale, il Siracusa conquista la vetta della classifica approfittando della sconfitta della Scafatese a Vibo
Campionato di Serie D 2024/25, girone I – 8ᵃ Giornata
Tabellino
Siracusa Calcio 1924 vs S.S.D. Città di Acireale 1946
Stadio ‘Nicola De Simone’, ore 15,00.
Risultato finale: 2-0
Marcatore: Maggio (5′e 42′ PT rig., Sr)
Ammonito: Dampha (Acireale)
Sostituzioni per il Siracusa: Sarao → Maggio, Russotto→ Convitto, Zampa → Candiano, Limonelli → Palermo, Parisi →Pistolesi
Sostituzioni per l’Acireale: De Mutiis →Marchionni, Kremenovic →Marchetti, Sueva →Kapnitis, Dampha → Mal,
Arbitro: Andrea Bartolussi di Nichelino (To)
1° Assistente: Simone Ambrosino di Nichelino (To)
2° Assistente: Gabriele Fracasso di Torino
Note
Circa 2000 spettatori presenti, assente la tifoseria avversaria.
Il Siracusa scende in campo con la maglia bianca mentre gli ospiti indossano la maglia amaranto.
Cielo nuvoloso a tratti e manto erboso sintetico in perfette condizioni.
Dopo la battuta d’arresto di domenica scorsa sul campo del Locri, il Siracusa torna alla vittoria contro un Acireale in piena crisi e sorpassa la Scafatese che incamera la terza giornata negativa consecutiva.
L’infrasettimanale vede sugli spalti una minore affluenza di pubblico, ma la tifoseria presente è ben pronta a regalare alla propria squadra i meritati applausi finali.
Gli uomini di Mr. Turati entrano in campo ben determinati a rimediare alla batosta subita a Locri, dissipando le nebbie degli ultimi giorni con la voglia di far bene e archiviando qualche malumore insorto. L’Acireale, dal canto suo, ci prova ad arginare le continue sortite azzurre ma, alla fine, deve soccombere alla corazzata Siracusa che regala ai propri tifosi il tanto ambito primo posto in classifica.
Primo tempo
Sin da subito gli azzurri impostano un elevato ritmo di gioco e la prima occasione non tarda ad arrivare al 4′ con un bel cross di Longo per Convitto in area ma la palla finisce di poco a lato della porta acese.
Il goal è nell’aria e un minuto dopo lo stesso Convitto imbecca Maggio che insacca l’1-0 alle spalle dell’incolpevole Zizzania. Al 14′ arriva la reazione degli amaranto prima con Capogna che colpisce solo l’esterno della rete e subito dopo con Kapnitis ma il suo tiro è debole e centrale e Iovino para senza problemi.
Dopo qualche minuto Maggio serve un ghiotto pallone a Convitto in velocità ma Zizzania stavolta respinge prontamente. Al 20′ altra occasionissima per il Siracusa col tiro di Longo su assist di Candiano parato dall’ottimo portiere amaranto. Ci riprovano gli uomini di Mr. Epifani al 35′ con Capogna in rovesciata che impegna Iovino ma il bravo portiere aretuseo fa buona guardia e respinge di pugno.
Al 42′ arriva il rigore per il Siracusa per un netto fallo di mano in area acese: stavolta Capitan Maggio non sbaglia segnando la doppietta e insaccando nell’angolino la rete del raddoppio. Sul finire del primo tempo l’Acireale prova ad accorciare le distanze ma, ancora una volta, Iovino in doppia parata respinge gli attacchi e serra la porta.
Si torna negli spogliatoi per l’intervallo.
Secondo tempo
Le squadre rientrano in campo e la prima azione della ripresa si ha solo al 12′ con Longo che tira dal limite ma la palla si perde sul fondo.
Si susseguono le azioni di un Siracusa che si limita a controllare il risultato mentre l’Acireale sembra tirare i remi in barca. Poco da annotare in taccuino mentre si procede ai consueti cambi per entrambe le parti Al 25′ l’instancabile Maggio tenta la tripletta servito da Longo ma Zizzania compie l’ennesimo miracolo respingendo mentre la palla rimbalza sul palo ed esce di poco. Un attimo dopo è Russotto (subentrato a Convitto) ad imbeccare ancora Maggio ma il suo tiro è debole e centrale e il portiere para facilmente.
A tempo scaduto è Sarao (sostituto di Maggio) che manda alto sopra la traversa graziando gli acesi. Il triplice fischio dell’arbitro decreta la fine dell’incontro e il pubblico può applaudire la nuova capolista del girone I.
Conclusione
Il Siracusa riprende la sua marcia positiva cancellando l’opaca prestazione di domenica scorsa contro l’ostica squadra del Locri e rasserenando l’ambiente aretuseo.
L’infrasettimanale e la mancanza di alcuni uomini chiave, per motivi diversi, inducono Mr. Turati ad alcune sostituzioni che danno alla squadra grinta e una spinta in più per centrare l’obiettivo della vittoria.
Dopo un primo tempo ricco di occasioni da rete si giunge ad una ripresa dai toni inevitabilmente più dimessi da una parte e dall’altra e la partita si conclude con la meritata vittoria azzurra che regala la tanto inseguita testa della classifica che adesso deve essere blindata.
Domenica si torna in trasferta a San Cataldo.
A cura di Carla Vallone