Domani, allo Stadio “Nicola De Simone” di Siracusa, i padroni di casa ospiteranno la formazione giallo-blu del Castrum Favara che al momento ricopre l’undicesima posizione in classifica con ventisette punti.
Qualche settimana fa, il presidente Alessandro Ricci in conferenza stampa, era amareggiato per la poca affluenza di pubblico nelle ultime gare di campionato casalinghe. Durante la sosta dovuta al torneo di Viareggio, la tifoseria organizzata, s’è prodigata in una campagna di sensibilizzazione per chiamare a raccolta la cittadinanza.
Striscioni in giro per la città, volantini e post sui vari social network avranno sortito l’effetto sperato? Compresi gli oltre mille abbonati, il numero totale di tifosi che domenica saranno al “De Simone” fino a questo momento si aggira intorno ai 2700. Certo, un numero ben inferiore alle aspettative e lontano dal “sold out” sperato per spingere la squadra alla vittoria.
Siracusa che arriva alla vigilia della gara dopo il ritiro dell’Akragas e quindi il “terremoto” in classifica che ha letteralmente stravolto gli equilibri del campionato per tutte le squadre che lottano per i vari obiettivi: lotta la vertice, playoff e salvezza. Contro il Castrum Favara gli uomini di Turati, sulla carta, non dovrebbero temere alcuna sorpresa, mentre l’inseguitrice Reggina sarà in trasferta contro il Sambiase sostenuta dai suoi 1500 che non faranno sicuramente sentire la mancanza del “Granillo”, consapevoli della forte pressione messa sulla capolista, attualmente con una gara in più.
