Battuta di misura la Reggina, il Siracusa raggiunge in solitaria il secondo posto ad un solo punto dalla Scafatese fermata dall’Akragas
Tabellino
Stadio ‘Nicola De Simone’, ore 15,00.
Risultato finale: 1-0
Marcatore: Maggio (22’PT, rig., Sr)
Ammoniti: Girasole, Forciniti, (Reggina), Baldan (Siracusa)
Sostituzioni per il Siracusa: Sarao → Maggio, Candiano→ Convitto, Longo → Di Grazia, Puzone→ Di Paolo
Sostituzioni per la Reggina: Ragusa → Barranco, Rajkovic→ Barillà, Vesprini→ Forciniti, Dall’Oglio → Ba
Arbitro: Stefano Raineri di Como
1° Assistente: Silvia Scipione di Firenze
2° Assistente: Matteo D’Orazio di Teramo
Note
Oltre 5000 spettatori presenti con circa 400 tifosi reggini in curva ospiti. Il Siracusa scende in campo con la maglia azzurra mentre gli ospiti indossano la maglia bianca. Spettacolare coreografia della Curva Anna all’ingresso delle squadre in campo. In generale una bella giornata di sport sugli spalti e in campo. Cielo sereno e manto erboso sintetico in perfette condizioni.
Una bella giornata di sport e di tifo regala ai presenti uno spettacolo degno delle due squadre in campo che si contendono i vertici della classifica di serie D.
Una Reggina maschia e determinata costringe nei primi 18’ il Siracusa nella propria metà campo e dimostra di essere un’agguerrita rivale che fino alla fine darà filo da torcere alle dirette contendenti per la promozione finale.
Dal canto loro gli uomini di Mr. Turati dimostrano ancora una volta di avere la miglior difesa del Girone I con un solo goal subito e di non voler cedere più punti alle dirette concorrenti.
Un incontro piuttosto equilibrato che mostra un calcio di alto livello con due team che meriterebbero ben altri palcoscenici per tifoserie e passato.
La gara si risolve già nel Primo Tempo con il rigore realizzato dal Capitano Mimmo Maggio: inutili i tentativi della Reggina di pareggiare i conti.
Primo Tempo
Una Reggina possente e incisiva costringe nei primi minuti il Siracusa a difendersi nella propria metà campo e sin da subito crea le prime occasioni da rete.
Al 10′ Barillà ci prova con un bolide da fuori area ma Iovino fa buona guardia e para e, qualche attimo dopo, ci riprova Forciniti ma anche il suo tiro risulta forte e centrale, facile preda del portiere azzurro.
Finalmente anche gli azzurri riescono ad uscire dalla morsa amaranto e ci provano prima con Acquadro il cui tiro è alto sulla traversa e poi, al 20′ con una cavalcata in velocità di Di Paolo che giunge in area ma la palla attraversa la porta senza entrare.
Al 22′ il giudice di gara decreta il penalty per il Siracusa per un netto fallo di mano in area e Mimmo Maggio realizza mettendo a segno la sua quarta rete stagionale che porta in vantaggio gli azzurri.
Al 40′ Acquadro tenta il raddoppio ma il tiro si perde ancora una volta alto sulla traversa.
Il primo tempo si conclude col vantaggio aretuseo.
Secondo Tempo
Si riprende con gli stessi ritmi del primo tempo e al 1′ Convitto manda fuori di poco una palla ghiotta servitagli in area.
Ma è la Reggina ad impensierire nuovamente i siciliani con una bagarre in area al 12′ quando Iovino perde la palla e Barranco che di testa manda fuori di poco.
Al 31′ insidiosa punizione del Siracusa tirata da Candiano (subentrato a Convitto) che imbecca Baldan ma il suo colpo di testa finisce di poco fuori mancando il raddoppio.
Non si placa la Reggina che tenta un ultimo assalto finale al 34′ con la migliore occasione gol della giornata per gli amaranto i quali con Ragusa beccano in pieno il palo a portiere battuto. Negli ultimi minuti gli aretusei si limitano a controllare partita e risultato.
L’incontro si chiude con la vittoria che blinda il secondo posto per gli azzurri mentre la Scafatese, fermata da un ottimo Akragas, ne sente ormai il fiato sul collo.
Conclusione
Quinta vittoria consecutiva per la compagine di Mr. Turati che ormai viaggia a gonfie vele verso la vetta detenuta dalla Scafatese ad un solo punto.
Un De Simone quasi in sold out è la spinta in più per un ulteriore passo in avanti, a conferma di come gli azzurri stiano confermando di essere la squadra da battere e di come l’ambiente compatto stia dimostrando di voler agguantare l’ambita promozione sfuggita di un soffio lo scorso anno.
Nonostante l’unica defaillance iniziale e la strada ancora lunga da percorrere si incomincia ad intravedere il piglio e la determinazione del team azzurro che sempre più sta mostrando caparbietà, tenacia e mentalità per il raggiungimento della meta finale.
Domenica 20 in trasferta a Locri e il 23 di Ottobre il primo infrasettimanale in casa contro l’Acireale, al momento fanalino di coda del Girone I.
A cura di Carla Vallone