Non accade spesso di assistere a uno spettacolo simile sia sugli spalti che in campo, la devozione alla patrona della città ha portato le due squadre di Siracusa a creare una cerimonia molto sentita con l’avvocato Piccione, presidente della deputazione della cappella di S. Lucia. Scambio di gargliardetti, di maglie e la consegna di una riproduzione in miniatura del simulacro argenteo e foto di rito con le squadre mischiate a centrocampo. Oggi, 13 Dicembre, infatti, Siracusa celebra la sua Santa Patrona.
Entrano le squadre in campo e la Curva Anna si colora di bianco e azzurro tra gli applausi scrocianti del pubblico, l’emozione è palpabile nell’aria. Durante la gara non è mancato l’agonismo e la tensione del momento. Un’altra emozione da segnalare è il ritorno in azzurro di Lele Catania, entrato a pochi minuti del primo tempo per sostituire lo sfortunato Celin uscito per infortunio alla spalla. Lele si mette subito in mostra e si guadagna con scaltrezza ed esperienza il rigore realizzato poi da Montagno che vale la vittoria finale per il Siracusa. Il resto della gara conta varie occasioni per parte, ma nessuna delle due compagini riesce a infilare nuovamente la sfera in rete. Al triplice fischio dell’arbitro gli uomini di mister Mascara (costretto a guardare la gara sugli spalti) si portano sotto la curva per festeggiare la vittoria.
Di seguito il foto racconto di Gabriele Midolo: