Il Siracusa Calcio tornerà domani, Domenica 24 Novembre, in campo per la tredicesima giornata di campionato di Serie D – Girone I con la Scafatese, per quello che sarà il big match al vertice. Andiamo ad analizzare il percorso intrapreso dalle due compagini che le ha portate in testa alla classifica di Serie D.
Siracusa Calcio
A Siracusa tira un’aria molto pesante visto che la piazza si aspettava certamente ben altri risultati in linea con la passata stagione. La realtà dei fatti, però, smentisce totalmente l’immaginazione futuristica visto il campionato non solo equilibrato, ma soprattutto imprevedibile ad ogni giornata e con una difficoltà superiore.
Dalla parte opposta, però, le pecche del Siracusa soprattutto fuori dal “De Simone” sono gli evidenti problemi di gioco con qualche elemento non all’altezza degli obiettivi che la squadra vuole raggiungere. La Coppa Italia, seppur ha portato l’eliminazione del Siracusa, ha mostrato in campo però, elementi validi da poter inserire nelle gare di campionato, che potrebbero dare un maggiore contributo. Tra questi stiamo parlando di Puzone, che nonostante abbia bisogno di maturare la giusta esperienza in campo, ha mostrato grande personalità, grinta e gioco di squadra, ritagliandosi spazio tra i primi undici (visto anche l’infortunio di Barbana). Ovviamente non possiamo non nominare Limonelli, che oltre ad essere nel cuore dei tifosi, in campo mostra sempre grande versatilità, tecnica e visione di gioco, purtroppo per nulla impiegato, nonostante sia stato fortemente voluto a Siracusa dopo che il giocatore era stato annunciato dalla Vibonese il 29 Luglio scorso.
Tra le assenze di queste dodici giornate, ci sarebbe anche quella di Russotto, spesso preferito ad un Longo non sempre brillante, anche se nell’ultima conferenza stampa casalinga, mister Turati ha speso qualche parola per il centravanti – “Russotto è nei miei pensieri, è un calciatore forte. Ha grandissima considerazione da parte mia e mi sento in colpa per non averlo schierato nelle ultime partite”
Cosa metterà in campo mister Turati? Ci saranno sorprese in termini di modulo e uomini in campo? Di certo la difesa più forte del campionato (quattro goal subiti) sarà messa a dura prova al cospetto dell’attacco più prolifico della Scafatese con le sue ventisette reti messe a segno nelle dodici gare precedenti.
Scafatese
C’è del Siracusa della scorsa stagione in questa Scafatese, che ha fatto innamorare grandi e piccini, non solo per le grandi capacità tecniche, ma anche per l’amore e l’umanità mostrata fuori dal campo. Stiamo parlando di Vacca e Aliperta, due uomini che uniscono a modo loro lo spogliatoio, quello che forse è mancato agli aretusei in questa stagione.
La Scafatese, oltre ad Aliperta e Vacca, mette in campo anche Di Paola e Markic (anche loro ex Siracusa), insieme a una rosa di grande spessore. Ventisei i punti conquistati per dividersi il trono di capolista insieme al Siracusa Calcio. I canarini gialloblu, rispetto agli ospiti, hanno subito dieci reti, una in meno del Ragusa penultimo e una in più di squadre come l’Igea Virtus che ricoprono in centro della classifica. Con questi dati, le premesse parlano di una gara equilibrata, con le squadre impegnate a studiarsi soprattutto nella prima metà di gara e dove gli episodi e le singolarità in campo saranno decisive per sbloccare la gara.
D’altro canto il pubblico di casa, che accorrerà in massa, sarà la carica in più per gli uomini del tecnico Franco Fabiano, mentre agli ospiti, su ordini del Prefetto della provincia di Salerno, è stata vietata la vendita dei tagliandi per quella che poteva essere una bellissima giornata di calcio.
