Nella serata di lunedì si è chiusa la stagione 2017/2018 del CSI di Siracusa con una festa al campo del porto di Via Bengasi
A Siracusa non tutti sono a conoscenza di una piccola, ma grande realtà. Questa realtà si chiama CSI (Centro sportivo italiano), la più antica associazione polisportiva attiva in Italia. Nella giornata di lunedì il CSI Siracusa ha dato voce a questa realtà, che con il passare degli anni, cresce in maniera esponenziale. Presenti alla festa tutte le società partecipanti al campionato provinciale di calcio a 5 con le varie categorie (dagli under 8 agli under 14). Sono state circa 200 le persone che hanno calpestato il campo sintetico di via Bengasi: in prima serata vi è stata la consegna degli attestati ai neo allenatori che hanno seguito il corso di formazione del CSI. Successivamente la premiazione della squadre scandita dall’esibizione della scuola di danza Artemide.
I volti felici dei bambini e il senso di aggregazione e appartenenza ripaga degli sforzi di questa federazione e delle società affiliate. Sicuramente la prossima stagione sarà ricca di novità in uno sport che in Italia sta crescendo a rilento. Il calcio a 5 infatti è poco conosciuto e apprezzato in Italia, ma grazie alla passione di pochi sta emergendo in punta di piedi a differenza di paesi come la Spagna dove il calcio a 5 è uno sport molto seguito, capace di riempire interi palazzetti di spettatori. Infine il responsabile Francesco Catera ha voluto fortemente sottolineare la dedica dei campionati provinciali a Manuel Puglisi, giovane atleta buono e di cuore scomparso molti anni fa ma rimasto nel cuore di tutti.