I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta coi Campioni D’Italia della Juventus (0-2) di martedì sera, ma ancor di più dalle polemiche per gli insulti a Kean e Matuidì.
I cori dal settore Juventino SIETE TUTTI PECORAI, invece, gli ispettori non li hanno neppure sentiti,
VERGOGNA!
Si sente solo ciò che si vuole sentire!
Tuttavia vogliamo ricordare ai Signori moralisti, incluso Lele Adani, commentatore della nota tv satellitare che tanto si è indignato usando poi un turpiloquio nei confronti del Presidente del Cagliari in DIRETTA e a chi non ha mai messo piede in uno stadio che gli insulti di cui sopra sono sempre stati presenti nelle Arene; tipici i fischi se un calcio di rigore, ad esempio, viene concesso alla squadra avversaria, l’intero stadio urla, fischia, ulula, inveisce. Ma di insulti non si è mai trattato, bensì atti a delegittimare le prestazioni sportive degli avversari, nella speranza di deconcentrare; un urlo di gioia arriva se il tiratore fallisce, se il portiere ipnotizza l’avversario.
Niente razzismo, niente di tutto ciò.
Con questo attendiamo che il Giudice sportivo faccia tutte le sue indagini, poi però vada a Torino a sentire cosa urlano dalla Curva della Juventus ai giocatori napoletani, ai sardi, ai calabresi, se vogliamo fare le cose per bene, come Locatelli!
Comunicato del Giudice sportivo ufficiale)
“Il Giudice Sportivo, letto il rapporto dell’arbitro, letta altresì la relazione dei collaboratori della Procura federale, dispone a cura della Procura Federale accertamenti istruttori supplementari, riservando di disporre l’acquisizione di ulteriori elementi da parte degli organi competenti, in ordine ai cori di discriminazione razziale di cui sarebbero stati oggetto i calciatori Matuidi e Kean, entrambi in forza alla società Juventus, dovendosi in particolare con chiarezza appurare, impregiudicata valutazione spettante allo scrivente giudice, in che fase dell’incontro i suddetti calciatori sono stati rispettivamente bersaglio dei cori riconducibili comunque a manifestazione di discriminazione razziale e quale dimensione e percezione reale hanno avuto i fenomeni stessi”.
La Sardegna Arena si riaccende domani pomeriggio nella sfida con i Ferraresi di Semplici, in ottima forma e di risultati viste le tre vittorie consecutive contro Roma (2-1), Frosinone (1-0) e Lazio (1-0) e quasi minacciosa insidia il Cagliari avanti di un solo punticino.
Riusciranno i rossoblù di Maran a respingere gli attacchi di Petagna e compagni?
In dubbio tra i rossoblù ancora Luca Pellegrini per la fascia sinistra, certo Fabrizio Cacciatore per quella destra, per il resto quasi tutto immutato nella squadra di casa.
Il Presidente Federale, in occasione del decennale della tragedia de L’Aquila, ha disposto l’effettuazione di un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare di tutti i Campionati in programma nel prossimo fine settimana, per commemorare le 309 vittime del sisma e in ricordo di tutte le vittime delle catastrofi che hanno flagellato l’Italia.
CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Cacciatore, Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Faragò, Cigarini, Ionita; Barella; João Pedro, Pavoletti.
SPAL (3-5-2): Viviano; Cionek, Vicari, Bonifazi; Valoti, Murgia, Missiroli, Kurtic, Fares; Petagna, Antenucci.
ARBITRI:
BANTI
BINDONI – PAGANESSI
IV: PEZZUTO
VAR: DI BELLO
AVAR: COSTANZO