La Sampdoria supera la Spal in rimonta (come era successo in campionato) e raggiunge gli ottavi di Coppa Italia, in cui, a gennaio, se la vedrà con il Milan. Sarà il sorteggio a stabilire se a Genova o a Milano.
Primo tempo
Squadra rimaneggiata, come annunciato alla vigilia. In porta Rafael, in difesa confermato a destra il solo Bereszynski, Colley e Ferrari sono i centrali e Sala si piazza a sinistra. A centrocampo giostra Vieira con Praet e Jankto ai suoi lati. Il trequartista è Saponara dietro Defrel e Kownacki. La Spal si schiera con un 4-4-2 e rispolvera in attacco Floccari e Paloschi.
Inizia bene la Sampdoria e nel primo quarto d’ora fioccano le occasioni con Saponara, con un tiro respinto sulla linea da Cionek (7′), e di testa al 12′. Poi è Kownacki a calciare di poco sul fondo (17′).
Ma la Spal c’è e viene fuori riversandosi con molti uomini nella metà campo blucerchiata. Al 26′ Dickmann calcia alto da favorevole posizione. Capovolgimento di fronte e Kownacki fallisce di poco il gol su assist di Defrel (30′). Troppi errori perché la legge del calcio non scatti inesorabile: succede con un gran gol di Floccari che si libera in area e, da posizione decentrata, lascia partire un bolide che fulmina Rafael insaccandosi sotto la traversa (34′).
Spal arrembante adesso e Sampdoria che ha accusato il colpo, tanto da rischiare anche il raddoppio su un gran rasoterra di Paloschi che Rafael riesce a deviare alla sua destra (40′). Dal possibile 0-2 si passa all’1-1 nel minuto di recupero che l’arbitro concede al termine del primo tempo. Pareggio frutto anche dell’ingenuità degli ospiti che attaccano a testa bassa ma lasciano sguarnite le retrovie e così il Doria riesce ad organizzare un contropiede fulminante con assist di Jankto che libera Defrel davanti al portiere: il francese realizza con un sinistro chirurgico nell’angolino basso (46′).
Secondo tempo
La Sampdoria rientra in campo molto determinata e arrembante: tiro di Saponara che sfiora il palo al 7′; poi è Kownacki che impegna Milinkovic il quale respinge di piede (17‘). Clamoroso al 21′: strepitosa ripartenza con Jankto servito in profondità da un lancio di Saponara, il migliore in campo; il ceco scarta tutti, anche il portiere, ma, incredibilmente, calcia fuori a porta vuota.
Il gol è solo rimandato, anche se arriva nell’occasione meno ghiotta: traversone di Saponara, Kownacki salta tra due difensori e colpisce di testa in modo non irresistibile; senonché, nel frattempo, Milinkovic pensa bene di andare a caccia di farfalle, perché sbaglia il tempo dell’uscita e lascia sguarnita la porta, subendo così la più beffarda delle reti (37‘). Vantaggio meritato comunque della Sampdoria mentre la Spal, dopo un ottimo primo tempo, è progressivamente sparita dal campo.
Fra i blucerchiati esordisce Gabriele Rolando, prodotto del proprio vivaio, che al 26′ sostituisce Bereszynski; dentro, negli ultimi minuti anche Linetty e Caprari che però timbrano solo il cartellino. Non succede più nulla.
Il tabellino
Sampdoria 2 Spal 1
Sampdoria (4-3-1-2): Rafael; Bereszynski (26′ s.t. Rolando), Ferrari, Colley, Sala; Praet, Vieira (39′ s.t. Linetty), Jankto; Saponara (44′ s.t. Caprari); Defrel, Kownacki.
A disposizione: Belec, Andersen, Ekdal, Ramírez, Leverbe, Tavares, Quagliarella.
Allenatore: Giampaolo.
SPAL (4-4-2): Milinkovic; Cionek, Djourou, Bonifazi, F. Costa; Dickmann, Valoti (26′ s.t. Kurtic), Valdifiori (42′ s.t. Viviani), Everton Luiz; Floccari (33′ s.t. Moncini), Paloschi.
A disposizione: Gomis, Poluzzi, Antenucci, Vicari, Felipe, Petagna, Nikolic, Fares.
Allenatore: Semplici.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano.
Assistenti: Raspollini di Livorno e Scarpa di Reggio Emilia.
Quarto ufficiale: Piscopo di Imperia.
Reti: p.t. 34′ Floccari, 46′ Defrel; 37′ s.t. Kownacki.
Note: ammoniti all’11’ s.t. Cionek per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 5′ s.t.; paganti 2.462 (incasso 29.870 euro); terreno di gioco in buone condizioni.