Una partita dominata dai padroni di casa che hanno però rischiato la beffa finale. Possesso palla nettamente a favore del Napoli che soffre veramente poco ma ha il grande demerito di non chiudere la partita e, grazie ad un miracolo del portiere friulano al 92′, riescono quantomeno a lasciare inalterate le distanze dalla Juventus e dall’Inter.
Formazione rimaneggiata da Ancelotti: Rog al posto dell’infortunato Allan (neanche convocato), Milik lascia il posto a Mertens e Meret ritrova una maglia da titolare dopo Frosinone. La partita è molto noiosa con pochi spunti. Ed infatti le uniche azioni di tutta la prima metà della partita sono due: al decimo Zielinski serve Mertens che tira di prima intenzione, Bonifazi devia la conclusione, sulla palla si avventa Insigne che batte Gomis ma l’arbitro annulla per fuorigioco e il VAR conferma la decisione (giustamente a mio avviso in quanto); poi al 46′ angolo battuto dal belga deviato in porta da Albiol.
La squadra di Semplici (costretta anche ad un cambio forzato, quello di Djourou infortunato, al suo posto Vicari) prova a reagire, creando però pochi pericoli dalle parti di Meret. Il Napoli a riprendersi il pallino del gioco ma è effettivamente poco concreto. Insigne colpisce quasi per caso la traversa al 47′, poi Cionek neutralizza senza troppa fatica prima Hamsik poi Mertens (non al meglio della forma). Ancelotti fa uscire un ottimo Rog per inserire Fabian Ruiz per Valoti da il cambio a Valdifiori. Al 68′ Ruiz mette in mezzo una palla d’oro per Koulibaly che però si divora il due a zero mettendo clamorosamente sul fondo.
Al 79′ Escono un’esausto Ghoulam per Luperto e, un minuto dopo, il folletto belga si divora clamorosamente il due a zero: scambio fra il belga ed Insigne che apparecchia la tavola al compagno ma Mertens prima scarta Gomis poi tira sul palo. A questo punto Bonifazi cede il posto a Floccari mentre Ancelotti decide di coprirsi con Diawara che sostituisce proprio Mertens. E, nei minuti finali, Meret blinda la sua porta. Prima salva su Palochi, scattato in posizione regolare, poi al 92′ la cosidetta parata che vale un gol: angolo di Kurtic, Fares colpisce di testa ed indirizza la palla all’angolino ma Meret si supera e mette in angolo.
Tre punti d’oro per il Napoli trovati grazie ad Albiol, ad un sempre debordante Koulibaly e anche ad un colpo di reni di Meret che si cuce sempre di più la maglia da titolare addosso e adesso il Napoli spera in un passo falso della Juventus e soprattutto dell’Inter per consolidare il secondo posto.