Si avvicina il match di domenica pomeriggio allo Stadio Mazza di Ferrara tra Spal-Frosinone. La squadra di Semplici vuole ripetersi, dopo la vittoria a Roma. Il Frosinone, invece, vuole riaprire i giochi dopo il pareggio pirotecnico con l’Empoli. In vista di questa partita, abbiamo intervistato il direttore responsabile del giornale LoSpallino.com, Alessandro Orlandin.
INTERVISTA A ORLANDIN: SPAL-FROSINONE
1) Che partita ti aspetti domenica?
“Una partita difficile, per entrambe le squadre, ovviamente per ragioni diverse. La SPAL sarà chiamata a sfruttare il fattore campo in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto, al di là di quello che dice la classifica in questo frangente. Il Frosinone invece dovrà cercare di riaprire i giochi contro una squadra che a conti fatti ha sbagliato l’approccio solo una volta in casa, contro il Sassuolo. Sarà interessante vedere che atteggiamento adotteranno le due squadre: una vittoria consentirebbe ai biancazzurri di consolidare la classifica e mettere una rivale a distanza di sicurezza”.
2) Che tipo di gioco farà la Spal?
“Presumibilmente punterà a stanare il Frosinone col possesso palla fin dalla propria metà campo, come d’altra parte ha sempre fatto in questo inizio di stagione. Saranno fondamentali le incursioni degli esterni, soprattutto quelle di Lazzari a destra, visto che sta attraversando un momento di gran forma. Occhio anche al movimento continuo di Petagna, sempre più a suo agio negli schemi di Semplici”.
3) Chi temi del Frosinone e perché?
“Se devo nominare un singolo dico Ciano, perché gli basta un tiro dalla distanza o un calcio di punizione per creare dei problemi. Aggiungo anche Ciofani, visto che nella sua ultima apparizione a Ferrara mise in grande apprensione quella che allora era la miglior difesa della B. Ma più in generale credo vadano considerati i (pur timidi) progressi mostrati di recente dalla squadra. Nelle ultime due partite il Frosinone sembra aver acquisito maggior consapevolezza, pur continuando a incassare troppi gol, e questo è un problema notevole. Immagino che questo percorso di crescita lo porterà a impostare una partita accorta, nel tentativo di mettere in difficoltà la SPAL e muovere la classifica”.
4) Cosa pensi della squadra di Moreno Longo?
“Sta pagando il salto di categoria, un po’ come accaduto alle neopromosse – SPAL compresa – della scorsa stagione. L’organico è stato rinnovato profondamente, ma conta comunque di diversi elementi con poca esperienza in serie A. Purtroppo il tempo non gioca a favore di Longo, che ha il difficile compito di trovare un’impostazione in grado di garantire l’equilibrio tra i reparti che adesso sembra mancare. Il mercato di gennaio potrebbe dare una mano (come la diede alla SPAL), ma bisogna vedere con quale situazione di classifica ci arriverà il Frosinone. Colmare distacchi a doppia cifra richiederebbe un girone di ritorno a ritmi da Champions”.
5) Come finirà secondo te il match?
“I pronostici della vigilia vengono prontamente smentiti dai fatti e non sono mai stati il mio forte. Personalmente mi aspetto una SPAL determinata a prendere altri tre punti per dare continuità al bel risultato di Roma. Dico segno 1 in schedina, pur con la consapevolezza che il Frosinone saprà creare dei grattacapi ai biancazzurri”.