Il primo gol di Giacomo Raspadori vale oro, anzi tre punti. L’ex attaccante del Sassuolo risolve una partita molto complicata segnando un gol molto molto pesante. E nella testa dei tifosi del Napoli giravano i fantasmi della partita dell’anno scorso, soprattutto sul salvataggio sulla linea di Rrhamani.
Il primo tempo sembra una replica della partita con il Lecce: sbialbo, noioso e con ritmi bassi. Stavolta non ci sono il rigore parato da Meret e i gol di Elmas e Colombo, solo un tiro di Kvaratskhelia e uno di Gyasi.
Nel secondo tempo entra il giocatore più importante del Napoli, ovvero Lobotka. Tenta anche Lozano, Zielinski, Simeone e, soprattutto, Gaetano. Il Napoli cresce ma non molto nelle occasioni. Al 60′ Dragowski è lesto a mettere in angolo un bel tiro di Zielisnki, tuttavia al 72′ Mario Rui decide di far venire un infarto a tutti i tifosi del Napoli. Il difensore portoghese tente un rinvio di testa verso Meret, ma il passaggio è lento. Kiwior lo brucia e tenta un pallonetto che scavalca il portiere del Napoli,k fortunatamente Rrhamani fa buona guardia.
La partita sembra essere destinata allo zero a zero quando Lozano, dopo un’uscita a vuoto di Dragowski, mette clamorosamente a lato con la porta vuota. Tuttavia il messicano, al 90′, si fa perdonare. Palla rasoterra al centro perfetta per Gaetano, il centrocampista liscia il pallone ma Raspadori è attento e, di detro, insacca il gol vittoria.
Nei cinque minuti successivi c’è da segnalare solo la maretta fra Spalletti e il vice di Gotti, Stefano Daniel. A detta del secondo dello Spezia, Spalletti esagera nell’esultanz averso al panchina ospite. I due si beccano un po’ troppo e alla fine l’arbitro espelle tutti e due. Il campo non dice niente altro, tranne i re punti per il Napoli e, al momento, un primo posto per i partenopei.