Lo Sporting Priolo è tra le squadre che meglio si stanno esprimendo nel girone D di Promozione. I rossoblu battendo la capolista Ragusa sono tornati in corsa per i play off. Abbiamo sentito il Presidente Simone Lo Nigro.
*Presidente, domenica avete stoppato la favorita alla vittoria finale. Dove può arrivare questo Sporting.*
Si,grande prova dei ragazzi al cospetto di una tra le squadre più forti del girone.
*Ad oggi siete ancora in corsa per i play off.*
Se penso alla parte iniziale della stagione, dove abbiamo avuto un andamento altalenante,posso dire che torno a credere fortemente alla possibilità di disputare i play off, obiettivo iniziale dell’annata.
*Cosa vi è mancato per dare testa alle prime della classe.*
Diciamo che abbiamo corretto nel mercato di Dicembre alcune lacune che presentava la squadra ad Agosto, una fra tutte la mancanza di alternative nelle varie posizioni.
*Che impressioni ha sul campionato?* *Mi dia i verdetti di fine stagione.*
Ritengo che sia un campionato di buon livello,forse come dicono diversi addetti ai lavori, il più competitivo tra i gironi. Credo che per il campionato sia una corsa tra
Real Siracusa, Enna e Ragusa.
Per i play off due di queste tre e due tra noi, Pozzallo e Caltagirone. Sempre che il distacco sia inferiore ai 10 punti. Don Bosco e Frigintini per i play out.
*Qual è l’allenatore che più la sta impressionando nel suo girone?*
Ritengo che per valutare un allenatore devi stare a contatto con lui durante la settimana e comprendere come lavora sotto diversi aspetti: gestionale,tecnico-tattico,programmazione degli allenamenti,preparazione e lettura della gara.
Posso dire che Mister Monaca è uno dei più bravi della piazza,coadiuvato alla perfezione dal grande Prof. Bonaventura.
Ci troviamo benissimo con loro ed è un piacere vederli lavorare.
*E il giocatore?Chi prenderebbe se il mercato sarebbe ancora aperto.*
Guardi lo dico con molta sincerità.
Laddove dovevamo intervenire lo abbiamo fatto a Dicembre.
Siamo felicissimi dei nostri giocatori.
Consideri che in rosa abbiamo pure Pietro Gatto che sta risolvendo un problema di natura fisica.
Quindi ripeto che per me in questo momento abbiamo i migliori.
*Il suo rapporto con il mister?*
Il rapporto con Mister Monaca è ottimo. Stima reciproca e piena condivisione di idee.
*Un giocatore che ammira particolarmente per la sua professionalità.*
Non mi piace molto soffermarmi sui singoli ma faccio un’ eccezione:
Carlo Incatasciato, portiere classe 2000.
Talento,mentalità e voglia da altri palcoscenici.
Gli auguro di cuore che questo sia l’ultima stagione con noi per poi andare dove merita e inseguire il suo sogno.
*Il suo doppio ruolo da Presidente e Mister della Juniores. Perché questa scelta?*
Da sempre ho guidato la Juniores dello Sporting, abbiamo raggiunto ottimi traguardi in passato.
Il motivo principale di questa scelta è di non creare magari incomprensioni col tecnico della prima squadra su scelte e convocati.
Abbiamo lo stesso obiettivo e tutto fila liscio.
Poi c’è da dire che la panchina mi attrae sempre.
*Mister, siete in corsa per il titolo Juniores. Ci crede? Ha qualche rimpianto?*
Si,siamo in piena corsa per il titolo Juniores, nell’ultima gara ospiteremo la San Pio X, che ci precede di tre lunghezze. Dovremo essere bravi a non distaccarci di niente.
Rimpiango solo la partita d’andata sempre con la San Pio X, dove tra infortuni e influenze siamo scesi in campo in dieci.
*Qual è la sua filosofia?*
Io sono dell’idea che siamo in Promozione,è vero,ma si può essere professionali e organizzati per permettere ai ragazzi di poter giocare a calcio nel migliore dei modi, mettendo a disposizione la passione della nostra piccola società e far si che quando ci ritroviamo al campo, siano due ore di spensieratezza e divertimento,nel rispetto delle regole e degli obiettivi che ci siamo prefissati e che questo gruppo eccezionale merita di raggiungere.
*Lo Sporting Priolo ieri e oggi. Miglioramenti o passi indietro?*
Sono cambiate poche cose,il gruppo storico di dirigenti che si prodigano con enormi sacrifici per far si che il tutto si muova nel verso giusto è sempre lo stesso, eccetto qualche breve parentesi.
Oggi abbiamo giocatori che hanno scritto pagine importanti nel dilettantismo, mentre in passato magari abbiamo puntato molto su giovani talenti e qualche “grande” di spessore tecnico elevato.
*Presidente, quanto manca una struttuta sportiva alla vostra città.*
Manca,manca eccome.
Dal 2005 siamo ormai senza un campo di calcio,addirittura da più di un anno abbiamo i campi chiusi anche per gli allenamenti.
A Priolo si può e si deve fare di più per quanto riguarda lo sport in generale,siamo tra i comuni più stabili economicamente e i bambini soprattutto che hanno voglia di praticare sport hanno diritto di farlo in strutture moderne e al passo con i tempi.
Siamo nel 2019 e non si può accettare la nostra paradossale situazione.
*Lo Sporting Priolo del futuro. Possibile ripescaggio in Eccellenza?*
Nel futuro vedo solo lo Sporting Eubea che riceveremo Domenica al “Bianchino”.
Per altri discorsi preferirei parlarne a bocce ferme.
*Quanto è importante oggi saper lavorare con i giovani.*
Saper lavorare con i giovani oggi è importantissimo.
Il calcio sta cambiando,la nuova generazione non è quella di 10/20/30 anni fa, ci sono altre esigenze, altre attrazioni e dal punto di vista calcistico bisogna essere sempre aggiornati e proporre idee che suscitano l’interesse dei ragazzi che ormai vedono video e partite in continuazione, per farli rimanere concentrati e non farli allontanare da questo fantastico gioco.
Qui da noi lavorare con i giovani è davvero dura, la carenza di strutture non ci permette di competere con le realtà del Nord Italia, facciamo davvero fatica ma noto con piacere che tutte le società che si occupano di scuola calcio e settore giovanile non demordono e fanno del loro meglio.