Amarcord:Quando Colucci spaventò l’Inter di Spalletti
Amarcord: Se parlate con un tifoso del Pordenone di raccontare questa partita sicuramente racconterà della grande vigilia e della notte del Meazza. Se parlate con un tifoso dell’Inter sicuramente ricorderà quando i nerazzurri sono stati ad un passo dal baratro. 12 dicembre 2017, Coppa Italia. Per l’Inter quella notte doveva essere una formalità, il classico appuntamento da stravincere e magari con una goleada per fare felici i tifosi. Per i neroverdi che giocavano in Serie C era il classico appuntamento con la storia. Per la serie l’importante è esserci non vincere ma non fu esattamente cosi.
L’Inter lanciava sul campo una formazione di rispetto ma nonostante questo fattore importante il Pordenone teneva banco ed anzi Magnaghi con una traversa per poco non scriveva la parola miracolo sportivo. Fu una gara ben giocata dagli ospiti che si confermavano squadra ordinata e ben messa in campo. 0-0 dopo i novanta minuti e 0-0 anche nei tempi supplementari. Leonardo Colucci si arrese solo ai calci di rigore ma a livello di ordine morale furono i ramarri a vincere e per una notte il Pordenone fece parlare di sè oscurando per una notte la stella dell’Inter.
Le formazioni iniziali di quella partita:
INTER: 27 Padelli; 55 Nagatomo, 37 Skriniar, 13 Ranocchia, 29 Dalbert; 11 Vecino, 5 Gagliardini; 7 Cancelo, 23 Eder, 17 Karamoh; 99 Pinamonti.
A disposizione: 1 Handanovic, 46 Berni, 9 Icardi, 20 B. Valero, 21 Santon, 44 Perisic, 63 Emmers, 77 Brozovic, 87 Candreva, 98 Lombardoni.
Allenatore: Luciano Spalletti
PORDENONE: 1 Perilli; 2 Formiconi, 4 Stefani, 26 Bassoli, 23 Nunzella; 21 Misuraca, 8 Burrai, 5 Lulli; 10 Berrettoni, 11 Maza; 27 Magnaghi.
A disposizione: 12 Zommers, 3 De Agostini, 6 Parodi, 7 Buratto, 14 Pellegrini, 15 Visentin, 17 Ciurria, 18 Raffini, 19 Martignago, 20 Silvestro, 24 Danza, 25 Toffolini.
Allenatore: Leonardo Colucci
Arbitro: Sacchi
Assisenti: La Rocca, Raspollini
IV uomo: Pezzuto
Addetti VAR: Chiffi, Pairetto