Angelo Peruzzi, la cassaforte bianconera
Angelo Peruzzi, ha vissuto una carriera importante da calciatore, le sue parate sono la sua eredità calcistica lasciata al mondo degli appassionati del mondo del calcio. Un numero uno assolutamente completo. Ha indossato anche le maglie di Inter, Roma e Lazio ed ha vinto un mondiale con la Nazionale Italiana ma il portierone ha espresso un dolce ricordo per il popolo bianconero.
Con la Juventus ha vinto praticamente tutto in carriera e fu protagonista assoluto della Finale Champions League del 1996 quando le sue parate furono decisive sia nel corso della partita che ai calci di rigore. Insomma un pezzo di leggenda che entra a pieni voti nella storia del team bianconero.
La sua scheda in breve:
Nasce a Blera il 16 febbraio del 1970.
Cresciuto nella Roma, calca il campo della Serie A con la maglia giallorossa per la prima volta a 17 anni, il 13 dicembre del 1987.
A 19 anni passa al Verona, dove rimane una sola stagione collezionando 29 presenze.
Nel 1991 passa alla Juventus per 4,5 miliardi di lire, e con la casacca bianconera rimarrà fino al 1999.
Nella prima stagione è riserva di Stefano Tacconi, ma già da quella successiva conquista il posto fisso da titolare.
Con il club piemontese vince 3 Scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe italiane, 1 Coppa Uefa, 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa, 1 Coppa Intercontinentale.
Vince l’ultimo Mondiale italiano da vice Buffon, in Germania, nel 2006.
Peruzzi è un portiere completo, agile nonostante la stazza imponente, abile nelle uscite ad anticipare l’attaccante, dotato di ottimi riflessi e di una grande dote nelle uscite basse.
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