Francia 1984: A Casa sua Platini fa festa!
Francia 1984: I Les Bleus coronano il loro sogno vincendo il primo titolo continentale della loro storia
Francia 1984: Con la stessa formula ma con l’introduzione delle semifinali incrociate e l’abolizione della finale per il terzo posto, la 7ª edizione del campionato europeo per nazioni parte con 32 nazionali al via più la Francia già ammessa di diritto alla fase finale quale organizzatrice della fase finale. Tra i favoriti i campioni del mondo dell’Italia guidati da Enzo Bearzot, la Germania Ovest di Karl Heinz Rumenigge, l’Inghilterra di Bobby Robson, l’Olanda dell’emergente Ruud Gullit e naturalmente la Francia di le Roi Michel Platini.
Le 32 partecipanti furono suddivise in 7 gironi, 3 da quattro squadre e 4 da cinque, dove non mancarono le sorprese con l’eliminazione di tre tra le favoriti, i campioni del mondo dell’Italia nel gruppo 5 a spese della Romania, l’Inghilterra nel gruppo 3 a spese della Danimarca e l’Olanda a spese della Spagna, che grazie alla vittoria per 12-1 su Malta nell’ultima partita del girone riesce ad avere una migliore quoziente di reti fatte: – 24 a 22.
A questi tre vanno aggiunti il Belgio nel gruppo 1, finalmente il Portogallo nel gruppo 2, la solita Jugoslavia nel gruppo 4 e la Germania Ovest nel gruppo 6 grazie alla miglior differenza reti: +10 sull’Irlanda del Nord.
Le otto finaliste sono divise in due gruppi, nel gruppo A ci sono la Francia, la Danimarca, il Belgio e la Jugoslavia e nel gruppo B, la Germania Ovest, il Portogallo, la Romania e la Spagna.
Si parte il 12 giugno al Parco dei Principi con la vittoria dei padroni di casa della Francia con un gol di Platini sulla Danimarca, mentre l’indomani il Belgio sconfisse 2-0 con i gol di Vandenbergh e Grün la Jugoslavia.
Nell’altro girone, che parte il 14 giugno a Strasburgo, Germania Ovest e Portogallo pareggiano a reti bianche mentre a Saint Étienne pure Spagna e Romania pareggiano ma per 1-1 con le reti di Carrasco su rigore e il pareggio rumeno di Bölöni.
Via alla seconda giornata con il largo successo della Francia con la doppietta di Platini, uno su rigore, e i gol di Giresse e Fernandez per completare il 5-0 ai danni del Belgio. Nello stesso girone e con lo stesso punteggio la Danimarca sconfigge la Jugoslavia.
Più equilibrato il Girone B, che vede la vittoria di misura 2-1 della Germania Ovest sulla Romania con la doppietta di Rudi Völler per i tedeschi e di Coras per i rumeni. Tra spagnoli e portoghesi finisce in parità 1-1 grazie al vantaggio lusitano di Sousa e il pareggio iberico di Santillana. ( Segui sui social)
Negli ultimi 90′ i padroni di casa della Francia, col successo per 3-2 col la tripletta dello scatenato Platini alla Jugoslavia, in gol con Šestić e il rigore di Stojkovic, vince il gruppo A con la Danimarca che finisce seconda grazie al successo per 3-2 sul Belgio. Per i danesi segnano Arnesen, Brylle e Elkjaer Larsen mentre per i belgi, Ceulemans e Vercauteren.
Il gruppo B si decide con la Spagna che batte la Germania Ovest per 1-0 grazie al gol al 90′ di Maceda e il Portogallo che con lo stesso punteggio supera la Romania all’81’ con Nené. Grazie ancora al fattore gol fatti, la Spagna vince il gruppo con un gol in più (3-2) sul Portogallo che arriva secondo.
Nelle semifinali incrociate la Francia vola in finale grazie alla sofferta vittoria ai supplementari sul Portogallo per 3-2. Ancora sugli scudi Platini, che al minuto 119′ segna il gol vittoria. Le doppiette di Domergue per les Bleus e di Jordão per i lusitani le altre reti della gara.
Nell’altra semifinale sono i rigori a decidere la seconda finalista, dopo che sia i tempi regolamentari che supplementari finiscono 1-1 con il vantaggio di Lerby dopo 7′ per i danesi e il pareggio per le furie rosse di Maceda al 67′. Fatale per i danesi il rigore di Elkjaer Larsen, che dà il via libera agli spagnoli che vanno in finale. ( Leggi anche)
Il 27 giugno il Parco dei Principi, addobato per la festa, assiste al trionfo dei les Bleus trascinati da Michel Platini con il suo nono gol nella fase finale. L’altra rete dei transalpini di Bellone al 90′.
La Francia è in festa.