Gaetano Scirea una leggenda assoluta del calcio Italiano e della storia della Juventus
Gaetano Scirea ha rappresentato l’eleganza in difesa, il perno e l’uomo che doveva fermare le bocche di fuoco avversarie. Un punto fermo della Juventus e della Nazionale Italiana di Bearzot.
Anche lui ha rappresentato il calciatore con il DNA vincente. Dagli scudetti, passando per l’europa con la Coppa dei Campioni vinta nel 1985, la Coppa Intercontinentale, Coppa delle Coppe e SuperCoppa Europea. Dai trionfi con la Juventus a quelli con la nazionale Italiana ed il Mundial di Spagna 1982. Secondo Gianni Brera «il povero Scirea era dolce e composto, di una moderazione tipica del grande artista. Non era difensore irresistibile né arcigno, era buono, ma completava il repertorio con sortite di esemplare tempestività, a volte erigendosi addirittura a match winner». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giampiero Mughini, per il quale Scirea «era un giocatore che parlava poco, e questo anche quando sarà reputato il più grande libero del mondo ( Fonte Wikipedia)
Oltre alle maglie della Juventus e della Nazionale Italiana ha indossato nel corso della sua carriera anche la maglia dell’Atalanta. Un campione che purtroppo ci ha lasciato troppo presto causa un maledetto incidente ma il suo ricordo è sempre vivo nel cuore dei tifosi e dei suoi ex compagni di squadra che hanno avuto la fortuna di giocare questo assoluto monumento del calcio italiano.
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